I capitolini vengono “stracciati” 260 tessere a 11 per i biancazzurri
FERRARA. La Lazio sarà pure in categoria superiore rispetto alla Spal, ma fuori dal campo il primo confronto se lo sono aggiudicati i biancazzurri. E senza discussioni. Come la Spal lunedì, l’altro...
FERRARA. La Lazio sarà pure in categoria superiore rispetto alla Spal, ma fuori dal campo il primo confronto se lo sono aggiudicati i biancazzurri. E senza discussioni. Come la Spal lunedì, l’altro giorno la Lazio ha inaugurato la propria campagna abbonamenti con la fase riservata alla prelazione. Bene, sapete quante tessere sono state rinnovate dai tifosi laziali? Undici. Sì, 11. E questo in una città come Roma, da parte dei sostenitori di un club che ambisce alla Champions League.
Il confronto con la Spal è impietoso: gli appassionati biancazzurri al primo giorno di sottoscrizioni hanno rinnovato 260 abbonamenti. Una differenza abissale - dunque - rispetto alla realtà della Lazio, nonostante la differenza tra le città, le categorie, le ambizioni. A spiegare un divario del genere non bastano la delusione del popolo biancoceleste e la contestazione nei confronti di Lotito.
Un divario tanto netto (riferito al primo giorno, sia chiaro) sta a significare soprattutto una cosa: la fame di calcio a Ferrara è grandissima, l’amore per la Spal immenso.
Quota 845
Ieri intanto sono stati rinnovati altri 117 abbonamenti: dopo cinque giorni di campagna, quindi, il totale è 845.