Tantissimi tifosi e Palio, esportato il “modello Ferrara”
Hanno vinto i tifosi spallini. Ha vinto Ferrara. L’esportazione del “modello Ferrara” ha funzionato alla grande ed ha riscosso notevole successo. Sabato, in occasione dell’amichevole con la Lazio,...
Hanno vinto i tifosi spallini. Ha vinto Ferrara. L’esportazione del “modello Ferrara” ha funzionato alla grande ed ha riscosso notevole successo.
Sabato, in occasione dell’amichevole con la Lazio, Auronzo di Cadore è stata letteralmente invasa dai sostenitori biancazzurri. Gruppi della tifoseria organizzata, famiglie, turisti in vacanza nella zona: erano tanti, tantissimi, gli sportivi ferraresi che scorrazzavano per Auronzo e dintorni e poi si sono portati al campo sportivo.
Mentre i sostenitori della Lazio hanno insultato senza soluzione di continuità il presidente Lotito (ovviamente assente), il d.s. Tare ed anche qualche proprio giocatore, i tifosi della Spal hanno proposto cori, fumogeni, entusiasmo ed un sostegno continuo per Giani e soci. Una passione illimitata, non ingabbiata nello spazio temporale della partita ma trasferita anche al dopo-gara, quando il popolo si è assembrato nella zona-spogliatoi per attendere l’uscita dei biancazzurri, invocarli, chiamarli per firmare autografi e scattare foto. Tanto affetto per mister Semplici, continue invocazioni «Walter, Walter...» per Mattioli, il presidente amico e idolo.
Ma l’immagine positiva di Ferrara è stata propagata anche dai rappresentanti del Palio, con un’applauditissima esibizione pre-gara di una ventina di minuti. Un’iniziativa utile per far conoscere storia e costumi della città, suggellata dalla presenza del presidente dell’Ente Palio - Fortini - e degli assessori Merli e Modonesi. Scambi di doni con le autorità locali, clima festoso, le testate nazionali impressionate dal calore e dalla passione di Ferrara: la Spal traina.