Ferrari, stagione no A rischio il 2° posto E Vettel ora scalpita
Il piatto della bilancia pende ancora in negativo per la Ferrari dopo il Gp d'Ungheria. Nonostante le promesse di riscatto, entrambe le macchine sono rimaste fuori dal podio e ora si fa caldo il...
Il piatto della bilancia pende ancora in negativo per la Ferrari dopo il Gp d'Ungheria. Nonostante le promesse di riscatto, entrambe le macchine sono rimaste fuori dal podio e ora si fa caldo il duello con le Red Bull dato che le Mercedes veleggiano lontane. Al giro di boa della stagione, le Rosse sono a secco di vittorie e ora l'unico risultato possibile è il secondo posto nella classifica costruttori e una terza piazza nel mondiale piloti. Un pò poco rispetto alle aspettative di inizio anno e l'imminente del Gp di Germania, domenica prossima, non sembra lasciare grandi spazi di un'inversione di rotta prima dello stop estivo.
Sebastian Vettel ha smentito le voci che si erano diffuse su un possibile passaggio alla Mercedes nel 2018 e ha ribadito di trovarsi molto bene alla Ferrari nonostante una mezza annata quasi buttata ma, come ha detto il presidente Marchionne, aspetta ancora «la macchina giusta per vincere».
In Ungheria, le Rosse hanno mostrato le solite difficoltà al sabato che si sono ripercosse sul risultato di gara su una pista complicata, nonostante le prestazioni assolute siano state buone. Poi non sono mancati i motivi di rammarico per quanto avvenuto nelle qualifiche - con il caos pioggia e la pole “in giallo” di Nico Rosberg che hanno reso ufficiale la griglia solo a tarda sera - e in gara, quando Max Verstappen con un atteggiamento ai limiti teneva dietro Kimi Raikkonen. La Ferrari è uno dei team più critici con le attuali norme della Formula 1, chiedendo che siano più chiare e certe. Giovedì si riunirà a Ginevra lo Strategy Group per esaminare la questione e cercare di porre un freno all'eccesso di regolamentazione.