Mancini: «Mai parlato di dimissioni»
Il tecnico dopo l’1-1 con l’Estudiantes incontra la proprietà: per ora niente rottura
MILANO. «Avete mai sentito qualcosa da me? Sono ancora qua»: Roberto Mancini prova a chiudere il tormentone sulla sua permanenza all'Inter, rispondendo così all'ipotesi dimissioni. Al termine dell'amichevole con l'Estudiantes nel New Jersey (1-1, rete in avvio di Nagatomo e pareggio allo scadere di Desabato), il tecnico nerazzurro parla della crisi che si è aperta tra lui e la società. «Se c'è del disagio verso proprietà? Voi ne avete parlato. Non io. Se ritengo siano necessari chiarimenti? Ma io non ritengo niente, sono qui e lavoro come ho sempre fatto. Lavoro sempre per migliorare l'Inter, è questo il mio obiettivo e spero sia lo stesso anche per gli altri». Mancini commenta anche le ultime dichiarazioni di Thohir. «A me - dice - non cambia niente. Io sono qua e faccio l'allenatore. Il mio compito è quello di cercare di portare la squadra ad un buon livello per l'inizio del campionato. Lui fa il presidente. È giusto che dica quello che pensa e quello che vuole. Non devo essere contento che dica queste cose». «In questo momento - aggiunge quindi il tecnico nerazzurro - l'unico problema che abbiamo è che siamo qui con gli stessi giocatori. Contro l'Estudiantes abbiamo giocato benissimo nel primo tempo. Meritavamo di chiudere con due o tre gol di vantaggio. Poi nella ripresa siamo un po’ calati, perché stiamo giocando sempre con gli stessi giocatori e sta diventando un po’ un problema». Infine, Mancini spiega così l'assenza di Icardi: «Ha un problema alla spalla. Ha avuto uno scontro con D'Ambrosio quando eravamo a Portland. Lo abbiamo provato la mattina per vedere se poteva giocare la partita ma sentiva dolore e rischiarlo sarebbe stato dunque inutile».
Il tecnico poi si è incontrato con la delegazione del Suning presente negli Usa: nessuna rottura per il momento, dopo due ore di vertice, con l'idea di aggiornarsi forse già nelle prossime ore.