Juve super ma Allegri fa il pompiere
Il tecnico alla fine della tournée: «Ripartiamo con grande umiltà»
TORINO. Una sconfitta ai rigori con il Melbourne Victory e due vittorie, contro Tottenham e South China. La Juve vince e convince anche a Hong Kong e scalda i motori di un'altra importante stagione ma Allegri non si lascia andare ai facili entusiasmi: «Si danno un po’ troppo le cose per scontate, e l'anno scorso le abbiano pagate a caro prezzo per due mesi - afferma l'allenatore -. Bisogna avere la forza di ripartire subito con grande umiltà».
La squadra è sulla via del ritorno in Italia e martedì si riunirà al completo a Vinovo. «Lì partirà un'altra stagione e quando si parte bisogna centrare tutti gli obiettivi per cui giochiamo» osserva Allegri, comunque soddisfatto per come è andato il Juventus Jeep Tour. «Abbiamo concluso la prima parte della preparazione senza neanche un infortunato, un buon segno», sottolinea il tecnico, per il quale resta però ancora molto da fare. Il test contro il South China ha confermato quanto di buono già visto martedì contro gli Spurs. In svantaggio al 21' del primo tempo per il gol di Chan Siu Ki, che ha approfittato di un errore del portiere Neto, i bianconeri hanno pareggiato dopo solo 5' con Benatia - al secondo gol in altrettante amichevoli - e raddoppiato nel finale con Rosseti, altro baby da tenere sotto controllo come Blanco in gol nella amichevole dell'esordio con un tiro da centrocampo. «Un buon test: non era facile giocare con questa temperatura, però i ragazzi si sono impegnati» sottolinea Allegri prima della partenza per l'Italia, dove ritroverà i nazionali e gli ultimi acquisti. «Sono arrivati cinque giocatori nuovi che bisogna inserire con caratteristiche e metodologie di lavoro diverse». E altri ne arriveranno non appena verrà definito l'affare Pogba ormai destinato al Manchester United per una cifra attorno ai 110 milioni.