La Nuova Ferrara

Sport

I riconoscimenti Coni a campioni e dirigenti

di Sergio Armanino
I riconoscimenti Coni a campioni e dirigenti

Raccolta fondi per le popolazioni terremotate del Centro Italia

27 settembre 2016
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FERRARA. Ubi maior, minor cessat. È la delegata del Coni per Ferrara, Luciana Pareschi, a citare la locuzione latina alla presentazione del Galà dello Sport, in programma domani sera (ore 20.30) in un teatro Nuovo già tutto esaurito per l’evento. E il moto di rassegnazione è, niente meno, rivolto al presidente della Repubblica, che, proprio per domani, ha convocato tutti gli atleti che si sono classificati sino al quarto posto alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Rio: non solo i medagliati, ma anche i quarti classificati, togliendo alla cerimonia ferrarese la presenza della stella più brillante, la ginnasta Alessia Maurelli, che avrebbe dovuto ritirare la medaglia d’oro, che le è stata attribuita dal Coni nazionale per la vittoria nei mondiali 2015 con le “Leonesse”, ossia la nazionale italiana di ginnastica ritmica. Certo, dispiace, ma non è solo la ventenne azzurra a meritare i fari della ribalta: Ferrara ha anche altri campioni, promesse e dirigenti di cui andare fiera. E domani sera saranno tutti lì, a ritirare il premio e il meritato applauso della platea di casa.

«Se siamo arrivati all’undicesima edizione - ha esordito la Pareschi - significa che il Galà ha lasciato qualcosa di buono ed è apprezzato. Abbiamo lavorato tanto, come Coni e con Panathlon e Atleti Azzurri d’Italia, da volontari ma con professionalità, speriamo di non aver dimenticato nessuno. In quest’occasione non possiamo dimenticare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto: durante la serata verrà effettuata una raccolta fondi, che destineremo a chi ci verrà indicato dai sindaci di quell’area, perché lo sport è anche solidarietà».

È stata poi Maria Grazia Marangoni, responsabile del servizio scuola, a dar conto del perché è stato scelto il liceo scientifico Roiti di Ferrara appunto per il premio scuola: «Il Roiti è anche un liceo con indirizzo sportivo e ha lavorato tantissimo per organizzare gare con 3/400 studenti, un impegno enorme solo per garantire la sicurezza. Inoltre, a livello scolastico nazionale, ha partecipato alle finali di vela e orienteering, a quelle regionali con atletica e corsa campestre».

Mentre il delegato provinciale del Cip (Comitato italiano paralimpico) ha spiegato la scelta di premiare Giulia Sgoifo: «Giulia è arrivata sesta ai mondiali di tennis (e prima agli italiani, ndr), ma i ragazzi paralimpici non hanno seguito mediatico: ve la facciamo conoscere. Il mondo paralimpico - ha aggiunto - a Ferrara è cresciuto tantissimo: dopo i singoli, ora possiamo concentrarci anche sugli sport di squadra».

Alcuni premi, poi, sono “dovuti”, come quelli alle squadre che hanno raggiunto una promozione o conquistato un alloro nazionale o internazionale. Altri, invece, arrivano per scelta della commissione che ha selezionato le candidature. Fra questi, il premio fair play, illustrato da Davide Borghi del Panathlon: «Lo abbiamo attribuito al Csr Ju Jitsu Italia perché a tutte le proprie iniziative promuove raccolte fondi per vari progetti».

Anche i premi solidarietà meritano una nota: a Tper, per il sostegno che dà al Cip, e al centro commerciale Il Castello, che ha sì donato 25 defibrillatori per le palestre scolastiche, ma, soprattutto, ha sovvenzionato 120 corsi di formazione individuale, in modo che quei salvavita fossero usati con competenza.

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