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La seconda vita di Alessandro Caccia «Sono pronto per tornare sul ring»

La seconda vita di Alessandro Caccia «Sono pronto per tornare sul ring»

FERRARA. Seconda vita, seconda performance, seconda metà di marzo: è una parola, “seconda”, che torna spesso ultimamente quando si parla di Alessandro Caccia. Forse non sarà il massimo per uno il cui...

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FERRARA. Seconda vita, seconda performance, seconda metà di marzo: è una parola, “seconda”, che torna spesso ultimamente quando si parla di Alessandro Caccia. Forse non sarà il massimo per uno il cui soprannome è “Il Conte”, già campione italiano dei pesi welter, abituato a vincere, essere il primo e non il secondo. Eppure, oggi, sembra a tutti gli effetti la parola magica della rinascita.

È previsto, infatti, manco a dirlo, nella seconda metà di marzo, il secondo incontro dal rientro sulle scene per il pugile ferrarese, classe ’88, e lo farà nel prestigioso palcoscenico del Teatro Principe di Milano.

«Non so ancora il nome dell’avversario, ma sarà di sicuro contro un italiano di livello - dice Alessandro Caccia -, in questo momento ho bisogno di affrontare pugili in grado di farmi crescere. So per certo che non sarà un incontro da sottovalutare. Mi sento molto bene e mi sto avvicinando sempre di più al livello tecnico e mentale richiesto dal mio maestro Carlo Serio; grazie a lui e al mio team, di cui fa parte Mattia Lodi occupandosi del profilo tecnico-tattico, la mia forma sta tornando al top. Il segreto sta anche nella dura preparazione che proseguo anche lontano dal ring, nella palestra Body Club di via XX Settembre, che ho scelto per la pesistica. Sto facendo le cose a puntino per portarmi a casa la vittoria a marzo».

L’obiettivo però è un altro. Far bene adesso servirà per riprendere il filo interrotto nella “prima vita”, tornare a essere papabile per un titolo internazionale. Era il 2016 quando sembrava tutto fatto per l’Europeo contro Bundu; «Adesso è tutta un’altra storia. Ho l’età giusta per fare parte delle nuove leve, visto che i campioni odierni stanno lasciando spazio ad altri che in questi anni si sono messi in luce. Noto molta attesa nei miei confronti, in particolare dei miei sponsor Leone e G Action Group, che curano la mia immagine, mi sostengono e sono in prima linea nell’organizzazione degli eventi che mi riguardano. La presenza di queste aziende è fondamentale, mi supportano e mi permettono di allenarmi con tranquillità, pensando solo ai miei obiettivi sportivi».

Sesto nel ranking italiano dei pesi welter, nonostante i due anni di assenza dal quadrato, Caccia sembra avere le carte in regola per scalare di nuovo la classifica e prendersi quel titolo continentale che negli ultimi due anni è diventato una sorta di meravigliosa ossessione.((c.m.)