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Tomovic e l’occasione del clamoroso 2-2 «Potevo fare di più, ma sono un difensore»

Andrea Tebaldi
Tomovic e l’occasione del clamoroso 2-2 «Potevo fare di più, ma sono un difensore»

Il serbo della Spal analizza la gara con l’Inter: puniti al primo errore, questo essere ancora un po’ “ragazzini” dà problemi 

02 dicembre 2019
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l’intervista

Nenad Tomovic ha avuto sul suo piede nella ripresa la palla per un 2-2 che sarebbe stato clamoroso. Ma il difensore non ha colpito al meglio e l’occasione è sfumata. Non può non partire da qui l’analisi della partita con il centrale biancazzurro.

Cosa non è andato per il verso giusto in quella situazione?

«Si è visto che sono un difensore – dice sorridendo –, ho visto la palla ma non mi sono accorto che ero solo, avrei potuto sicuramente fare molto di meglio, avrei potuto stopparla. C’è rimpianto».

Come spiega la differenza di rendimento tra il primo e il secondo tempo?

«Nel primo tempo siamo partiti molto paurosi, sappiamo che venire qui è sicuramente molto difficile ma siamo anche puniti al primo errore che facciamo. Oggi da Lautaro Martinez, poi ci facciamo prendere dalla paura e cambiamo certi comportamenti. Dobbiamo continuare a fare il nostro gioco e migliorare. Qui abbiamo trovato il nostro primo gol fuori casa, da questo dobbiamo ripartire, ci deve dare fiducia e convinzione».

Come risolvere questo problema di autostima?

«Dobbiamo tutti fare una cosa molto importante: guardarci allo specchio, analizzare la situazione generale e chiederci se stiamo facendo il massimo. Nello specifico, facendo questo ritengo che ognuno possa convincersi che si può fare di più e in questa maniera possiamo migliorare tutti. Dobbiamo credere di più in noi stessi, se si va in campo in questa maniera il risultato è chiaro».

Questa gara a due facce dimostra che si può fare di più?

«Ci è mancato un po’ per fare un punto. Nel primo tempo siamo stati molto leggeri in alcune situazioni. Questo essere davvero ancora un po’ “ragazzini” in serie A ci crea problemi. Non si possono sbagliare alcune situazioni nella gestione della palla perché giochiamo contro Lukaku e Lautaro Martinez il cui rendimento è sotto gli occhi di tutti e non hanno bisogno anche dei nostri regali».

Come è stato marcare due giocatori di questo calibro?

«Sono una coppia estremamente pericolosa, in questo periodo gli gira tutto bene. Se non segna uno segna l’altro e spesso segnano tutti e due. Sono pericolosissimi e sono una grande coppia. Però ora noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, se vai in campo con timori di questo tipo non vai da nessuna parte. Noi ora dobbiamo pensare alla sfida contro il Brescia, a nulla altro. Alcuni scontri diretti in casa li abbiamo falliti in questo inizio di campionato, ora contro il Brescia domenica in casa non possiamo davvero sbagliare. Per migliorare dobbiamo credere di più nelle nostre qualità, siamo una buona squadra, non meritiamo questo tipo di classifica. Dobbiamo avere fiducia. Secondo me ce la facciamo». —

Andrea Tebaldi

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