Il Milan ritrova Ibrahimovic Pioli: puntiamo alla qualificazione
Il tecnico: non sarà facile, il Manchester United non perde da 11 match Sarebbe un risultato straordinario, le difficoltà ci saranno tutte
MILANO. Con Ibrahimovic per centrare la vittoria e i quarti di Europa League: il Milan affronta il Manchester United a San Siro puntando ad eliminare la super favorita della competizione e replicare l’ottima prestazione dell’andata. Il pari di una settimana fa non concede grandi margini ma questa volta Stefano Pioli non si nasconde e fissa l’obiettivo senza timori:
«Il risultato è importante. Vogliamo la qualificazione. Sarebbe un risultato straordinario contro un avversario importante. Ma abbiamo superato tanti step per arrivare fino a qui e dobbiamo puntare a vincere. Le difficoltà ci saranno tutte. Sono credo undici partite che non perdono. Servirà qualità, personalità e ritmo».
La ricetta di Pioli è chiara, mostrare lo stesso calcio della sfida dell’Old Trafford ma potendo questa volta contare su un attaccante di ruolo, leader d’esperienza che conosce benissimo l’avversario: torna Zlatan Ibrahimovic, assente da due settimane, proprio nella partita contro la sua ex squadra, in un match da dentro o fuori.
Con la notizia del ritorno in Nazionale a distanza di cinque anni, Ibra dovrà dimostrare a tutti i tifosi rossoneri che è in grado di gestire tutti questi impegni professionali e fare ancora le gioie del Milan. La presenza dell’attaccante sul palco di Sanremo incuriosisce anche i giornalisti inglesi che chiedono a Pioli un giudizio sulla prestazione da presentatore del giocatore. «È un grande campione – risponde il tecnico – non so se sia stato bravo a Sanremo ma in campo resta un grande campione e mi aspetto tanto da lui da qui alla fine». Zlatan deve tornare a fare la differenza, a partire dalla sfida contro lo United. Pioli non svela del tutto le carte e non dà certezza sulla sua presenza da titolare. «Difficile dire se sarà titolare, non ha 90’minuti vedremo che scelte fare». Recuperato anche Bennacer mentre si aspetta l’ultimo per valutare le condizioni di Calabria, Rebic, Leao e Romagoli.
Più agevole il compito della Roma, visto il risultato del match d’andata.
«Ma noi vogliamo vincere. Se segniamo subito sarà più complicato per lo Shakhtar. Non siamo venuti qui a difendere». Paulo Fonseca vuole una Roma aggressiva con lo Shakhtar, anche dopo il successo per 3-0 dell’andata. «È vero che abbiamo fatto un buon risultato a Roma, ma conosciamo la qualità dello Shakhtar e dobbiamo essere molto concentrati. Conosco il carattere dei giocatori e vogliono lottare per cambiare il risultato. Dobbiamo fare una grande partita per non avere sorprese».
Servirà dunque l’apporto degli attaccanti ma i pochi gol fatti dalle punte non sono un problema. «I nostri centravanti stanno lavorando bene. Non sono preoccupato» ha concluso il portoghese. Al suo fianco ha parlato anche Diawara: «In Europa League stiamo facendo un buon percorso, dobbiamo continuare così per arrivare in fondo». –
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