Primavera decisa a cercare col Genoa un pronto riscatto
Domenica alle 12.30 al Centro via al girone di ritorno Dopo i ko con Sassuolo ed Empoli serve il ritorno alla vittoria
ferrara. È vero, le ultime due sconfitte contro Sassuolo ed Empoli hanno lasciato più di un pizzico d’amaro in bocca alla Primavera biancazzurra ma tali ko non possono di certo minare le tante certezze che il gruppo allestito da Ruggero Ludergnani e allenato da Giuseppe Scurto si è creato con applicazione e merito in tutto il girone d’andata del campionato “Primavera 1”. Un torneo ad altissimo coefficiente di difficoltà nel quale la Spal è stata l’autentica rivelazione della sua prima parte, con alcune partite che entreranno nella storia del club. Perché non capita tutti gli anni di battere Inter, Roma, Juventus e Atalanta, ma sopratutto è piacevole essere riconosciuti in tutta Italia per il bel progetto di crescita targato via Copparo. Certo, gli inattesi scivoloni dell’ultima settimana non ci volevano: la Spal, con altri punti rispetto agli zero conquistati, avrebbe avuto di certo una classifica differente.
situazione
Che continua a rimanere cortissima dalla cima a (quasi) il fondo. In alto ci sono le solite Roma, Inter, Juventus e Sampdoria ma la risalita di Sassuolo, Atalanta e Cagliari è stata prepotente. Con Milan e Genoa lì nel mezzo a notare le ampie difficoltà che invece continuano a riscontrare Fiorentina, Torino, Lazio e Ascoli. I biancazzurri nelle loro quindici uscite hanno vinto sette volte, pareggiato tre e perso in cinque circostanze. I gol fatti sono stati diciannove mentre quelli subiti sedici: numeri bassi in entrambe le caselle, utili a riassumere la filosofia di calcio di una squadra compatta, aggressiva, organizzata, che si chiude bene e spesso colpisce con buona dose di un cinismo che viene poi difeso con le unghie e con i denti. Ecco, in questo senso i cinque gol concessi settimana scorsa agli avversari sono stati anomali. Ma quest’intera settimana di lavoro (ripresa ieri) servirà a Scurto per preparare al meglio il prossimo confronto casalingo di domenica alle 12.30 al “G.B. Fabbri” contro il Genoa.
i singoli
Mettiamoci anche il recupero di alcune fondamentali pedine come il rientrante Yabre e un Tunjov che necessita di ritrovare la migliore condizione assieme ai colleghi di centrocampo che di energie ne hanno messe parecchie al servizio del team. Idem per Peda (difensore fortissimo, uno di quelli con prospettiva assicurata) e Raitanen che hanno sostanzialmente giocato sempre senza mai rifiatare per via dell’indisponibilità di Owolabi. Iskra resta una certezza come esterno basso a destra. Davanti - è evidente e sicuramente penalizzante - lo spostamento di Seck in prima squadra ha chiaramente depotenziato il reparto offensivo ora tutto sulle spalle di Moro che dovrebbe essere un po’ più supportato dai colleghi in termini realizzativi.
il tecnico
Domenica, dunque, si aprirà il girone di ritorno contro il Genoa, con Scurto che chiede ai suoi un pronto riscatto:
«Contro l’Empoli - ha dichiarato l’allenatore biancazzurro - abbiamo provato a fare il massimo ma gli avversari hanno meritato la vittoria perché ci sono stati superiori. Sappiamo benissimo il campionato che ci aspetterà e ricordo ancora una volta che siamo una neopromossa, una società di serie B che compete con realtà di A molto importanti. Per ottenere il nostro obiettivo, che è la salvezza, bisognerà continuare a fare qualcosa di straordinario. Nel girone d’andata i ragazzi sono andati oltre ogni più rosea aspettativa. Il ritorno sarà ugualmente complicato per cui tutti dovranno dare tutto ciò che potranno». —
A.D.
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