Finali ancora senza gare a causa del maltempo Svizzera, doppio danno
LENZERHEIDE. Doppio flop per la Svizzera visto che, per quanto incolpevoli, gli organizzatori elvetici sono stati doppiamente penalizzati dalla cancellazione delle gare veloci alle Finali casalinghe di cdm di Lenzerheide: prima le discese per troppa neve e ieri i superG per nebbia e fondo troppo morbido sempre a causa delle nevicate. Da una parte c’è’infatti il danno organizzativo e di immagine per la località svizzera e dall’altro c’è il fatto che senza gare veloci diventano sempre più scarse le possibilità che proprio gli svizzeri Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami possano mettere le mani sulle rispettive coppe del mondo quando alla fine della stagione mancano ormai solo le gare tecniche di gigante e speciale.
Tra gli uomini Marco Odermatt – che è un grande velocista – ha 1. 069 punti ed è immediatamente alle spalle del francese Alexis Pinturault con 1. 100 e che è atleta soprattutto da discipline tecniche. Con le due gare veloci a disposizione, Marco avrebbe così di certo superato il transalpino guadagnando punti preziosissimi di vantaggio da giocarsi poi soprattutto nel gigante di sabato. Stesso discorso per Lara Gut, velocista a tutto tondo ma anche ottima gigantista, che in classifica generale ha 1. 256 punti ed è alle spalle della slovacca Petra Vhlova con 1. 352. Lara già ha dovuto, insieme alla compagna Corinne Suter, rinunciare a tentare di strappare la coppa di discesa all’azzurra Sofia Goggia. Ma con l’annullamento anche del superG – di cui è campionessa mondiale e detentrice della coppa – la campionessa svizzera ha perso un’altra grandissima occasione. Con Vhlova gigantista e slalomista, per Lara la rimonta che pareva possibilissima ad inizio settimana è invece diventata una sorta di missione impossibile dopo le due cancellazioni. Per L’Italia le cancellazioni, congelando le rispettive classifiche, hanno invece non solo assegnato a Goggia la meritatissima coppa discesa ed a Dominik Paris un altrettanto buon terzo posto, ma hanno anche messo Federica Brignone sul secondo gradino del podio in superG. —
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