Musetti continua a stupire e vola ai quarti di Acapulco
ROMA. «Ho giocato una delle mie partite migliori di sempre»: Lorenzo Musetti fa sul serio al torneo di Acapulco. Il giovane tennista toscano si è infatti liberato in rapida successione di due avversari sulla carta molto più forti di lui, prima l'argentino Diego Schwartzmann (n. 9 del mondo) e stanotte l'americano Frances Tiafoe (n. 56), ed è volato ai quarti di finale. Bellissima e molto combattuta la sfida con Tiafoe, battuto in rimonta dopo quasi tre ore di gioco, con il punteggio di 2-6 6-3 7-6. Nel corso della partita, ha esaltato il pubblico presente ad Acapulco. E ha anche chiesto gli applausi dopo uno dei punti più belli della partita, nel sesto game del terzo set.
«Abbiamo tutti una racchetta, e in mezzo c'è la rete. In ogni partita, hai il 50% di possibilità di vincere: questo è il tennis» le sue parole dopo il match. È andata male invece a Fabio Fognini (n. 17 del mondo), eliminato a sorpresa dal britannico Cameron Norrie (n. 61 del ranking) con il punteggio di 6-4 6-3.
Tornando a Musetti, il giovane talento azzurro approdato ai quarti del torneo «Abierto Mexicano Telcel», Atp 500 che si gioca sui campi in cemento di Acapulco, dovrà ora vedersela con un osso durissimo, il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 16 del mondo, una montagna da scalare per il 19enne di Carrara, i due non si sono mai incontrati finora. Per il tennista allenato da Simone Tartarini è la quarta partecipazione ad un main draw. —
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