Il Sama ha perso il tocco magico Marzola: «Un ritorno scadente»
PORTOMAGGIORE. Ventiquattro punti nel girone di andata, 8 nel girone di ritorno. Un 8 che potrà diventare 11 se domenica verrà battuto il fanalino di coda San Donà, che però all’andata fece il suo primo punto in classifica proprio contro i gialloblù. Il bilancio del Sama sta diventando difficile da definire: «Scadente al ritorno, meraviglioso all’andata» sono le parole di Giorgio Marzola.
Il patron della squadra è stato domenica in trasferta con la squadra a Fano: «E proprio in pullman – dice Marzola – condividevo con coach Cruciani la grande amarezza per la sconfitta appena subita. Ci sta di perdere contro una squadra come Fano, ma in quel modo, praticamente non giocando due set, proprio no».
Pressioni sui giocatori per il risultato? L’ambizione del Sama è nota, la passione dei suoi dirigenti anche: «Ma da qui a dire che mettiamo pressione ai giocatori ce ne passa. Sia io che il presidente Saugo prima della partita non abbiamo detto cose che i giocatori già non sapessero. Tutti sanno quanto siamo corretti a Portomaggiore».
Otto sconfitte su 10 partite nel girone di ritorno. C’è un filo comune? Un problema tecnico? Marzola spiega: «Contro Fano è stata una sconfitta diversa dalle altre. La ritengo una delle sole due partite che non abbiamo giocato dall’inizio alla fine, insieme a quella di Porto Viro. Per le altre sconfitte? Forse l’unica cosa che ci è mancata è una palla in più messa a terra, un giocatore che facesse qualcosa in più in un momento importante. Un tocco di astuzia, una palla fortunata...».
«Non so neanch’io bene cosa. Poi ci sta che possiamo avere qualche problema a muro: molti opposti hanno finito per fare grandi partite e grandi bottini di punti contro di noi».
Una gara alla fine della stagione regolare e poi i playoff. Quali prospettive per il Sama? Il presidente spiega: «Ho ancora una speranza di entrare nelle prime sei (quelle che saltano il turno preliminare; ndr) ma dobbiamo sperare che Montecchio e Prata facciano un punto meno di noi. Se saremo settimi o ottavi, vorrei che facessimo due belle partite contro Torino o Trento. Poi ci toccherà le regine, Motta o Porto Viro: impresa titanica, ma il pallone è tondo. Bisognerà provarci, e fare una bella figura. Non certo come a Fano domenica».
Classifica: Motta di Livenza 55; Delta Porto Viro 49; Med Store Macerata 40; Brugherio 38; Fano 37; Prata Pn 32; Montecchio 32; Sama Portomaggiore 32; Torino 29; Trento 15; Bolzano 11; San Donà 8. —
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