La Top Secret sempre a caccia di energia Ko nel derby ora è sfida alla super Scafati
Dopo lo stop causa Covid ripartenza senza sosta per i biancazzurri: domani è big match. Ingaggiato il pivot Basso
FERRARA. Una condizione fisico-atletica in miglioramento rispetto alla gara a Latina di mercoledì scorso, alcune palle perse di troppo (18 alla fine) nella fase decisiva del derby di domenica scorsa: la Top Secret è ritornata da Cento con un ko negli ultimissimi giri di lancette. Dopo un primo tempo chiuso con merito avanti nel punteggio, capitan Fantoni e compagni hanno subito il break che li ha portati sul “-12” al 24’, per poi rientrare prima sul “-6” al 27’ (bravo Panni), quindi sul “-3” al 37’ (ok Baldassarre e Zampini). Le triple di Cotton e Moreno hanno spento le residue chance di rimonta dei biancazzurri, costretti così ad una battuta d’arresto che, sono le parole a caldo del coach Spiro Leka, fa guardare al bicchiere mezzo pieno.
La squadra non è stata quella arrendevole dopo 10’ di Latina, ma è rimasta attaccata agli avversari fino agli ultimi 180”. Restare sul parquet sta aiutando a ritrovare la migliore condizione fisica possibile per ritrovare il successo. Neanche il tempo di riflettere sulla sfida della Milwaukee Dinelli Arena che per la Top Secret è già tempo di ritornare sul parquet per il primo dei recuperi: domani pomeriggio (ore 18) i biancazzurri se la vedranno contro la Givova dell’ex coach del Basket Club: Finelli. Quella campana è formazione di dieci giocatori veri che punta alla promozione. Se Scafati ha da poco recuperato Tommaso Marino, la Top Secret a strettissimo giro di posta, ma non in tempo utile per domani pomeriggio, allungherà le rotazioni del pacchetto lunghi firmando Beniamino Basso: centro, classe 2001, 205 centimetri per 101 chilogrammi; il lungo, nativo di Bassano del Grappa, arriverà da Pesaro. Conosce alla perfezione gli altri giovani biancazzurri e aumenterà l’intensità degli allenamenti, cercando di farsi trovare pronto quando coach Leka lo chiamerà in causa nelle gare.
Ritornando al match del Pala Mangano, i biancazzurri partiranno questa mattina alla volta del quartier generale campano: allenamento nel tardo pomeriggio. Coach Spiro Leka, ieri pomeriggio, poco prima dell’ormai classico giro dei tamponi rapidi anti Covid, ha anticipato i temi della sfida contro la corazzata campana.
«Mi aspetto una gara dura, lo dicono i numeri: la Givova ha aggiunto l’ex Fortitudo Bologna Palumbo e ora ha dieci giocatori esperti, di personalità e qualità. Thomas è uno dei migliori se non il migliore americano del girone. Dal canto nostro servirà un altro passo avanti; a Cento ci siamo fermati sul più bello, con la consapevolezza che la strada è quella. Fisicamente abbiamo fatto un bel passo avanti, siamo competitivi: qualcuno è un po’ più indietro, altra tappa nel recupero completo della squadra. Faremo di tutto per sgambettare Scafati, le motivazioni dovranno essere superiori a quelle dei campani. Affronteremo un rivale che finora ha sbagliato poco o niente, ha avuto solamente il passaggio a vuoto del ko casalingo contro Ravenna».
«La chiave? Servirà tanta energia – ha chiuso Leka -, maggiore disciplina, come del resto la voglia che c’è stata a Cento di combattere. E ci vorrà pure un po’ di killer instinct: quando siamo nel momento positivo, bisogna allungare nel punteggio e non farci riprendere. Occhio alle palle perse, bisogna migliorare nella concentrazione quando l’ ossigeno comincia a mancare, gestire bene i minuti senza fare palle perse. Ora siamo fluidi, i vantaggi si mantengono con più facilità, bisogna che facciamo di tutto per ritornare a vincere».
«Il nostro compito è guardare avanti e non indietro - chiude il coach del Kleb -: il bello di giocare ogni tre giorni è proprio questo. Energia dovrà essere la parola chiave, apriamo il capitolo Scafati, cercando di fare di tutto per portarla a casa». —
Lorenzo Montanari
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