Dovizioso: un peccato non essere nel mondiale Aprilia? Mai dire mai
ROMA. «Oggi vivo alla giornata. Per me è importante stare su una MotoGP e ringrazio l’Aprilia per l’occasione. Abbiamo i test a Jerez e poi vedremo, in questo momento la risposta giusta è mai dire mai. Un sogno? Vincere con Aprilia sarebbe qualcosa di “wow”, ma so bene quante siano le difficoltà. Sognare va bene ma serve procedere passo dopo passo. Spero di dare una mano».
Lo ha detto Andrea Dovizioso parlando dei test che condurrà con la moto italiana sulla pista spagnola dal 12 al 14 aprile, e del suo futuro.
«L’Aprilia nei test a Losail è andata bene, Espargaro è andato molto forte, ma che lui sia veloce lo aveva già dimostrato anche in passato – ha aggiunto –. Sono curioso di vederlo in gara. In tanti sono andati molto forte ma è una pista particolare e servirà aspettare per capire qualcosa di più».
«Comunque ho visto tanti piloti competitivi, sono andate bene le due Ducati, ma in Qatar era noto. I due piloti Suzuki – ha proseguito Dovizioso – li vedo benissimo. Ma solo nelle gare vere e proprie escono dettagli che saranno fondamentali, è difficilissimo fare pronostici. Anche Miller ha dimostrato una velocità maggiore degli altri. Morbidelli e Rossi? Bisogna vedere che condizioni troveranno nel weekend».
Il pilota forlivese non nasconde si soffrire per la propria assenza. «Non essere in MotoGP quest’anno un po’di amarezza me la lascia, anche perché mi sento ancora competitivo – ha concluso Dovizioso –. Invece mi rende orgoglioso aver lavorato con grandi professionisti. Farlo in un’età avanzata è una soddisfazione diversa, visto che è più complesso».
Chi invece pregusta il debutto in Qatar è il pilota francese dalla Yamaha ufficiale, Fabio Quartararo.
«Finalmente la stagione sta per iniziare. Ho fatto molti giri durante i test pre-campionato e anche se non siamo stati in grado di girare l’ultimo giorno, abbiamo comunque concluso il test sentendoci positivi. Sono molto curioso di vedere se le condizioni della pista sono cambiate molto dai test MotoGP in Qatar, ma soprattutto voglio solo guidare di nuovo la mia M1 e iniziare la stagione 2021».
«I test invernali di quest’anno non sono stati molto lunghi, ma abbiamo ancora molto lavoro svolto e il test in Qatar è stato molto positivo. Conosciamo i nostri punti di forza». Così un altro pilota ufficiale Yamaha lo spagnolo Maverick Vinales. –
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