Moreno dirige la grande orchestra Tramec «E l’obiettivo salvezza è sempre più vicino»
Il play sta disputando la miglior stagione di sempre in maglia centese. Dopo il colpo nel derby però rimane coi piedi per terra
cento. La Tramec non vuole più fermarsi e il suo condottiero Yankiel Moreno, in una forma straripante e con un campionato super per rendimento e continuità, da mettere tra gli annali della stagione, indica alla squadra biancorossa la strada da seguire da qui alla fine dell’annata. Per arrivare a togliersi altre soddisfazioni. Prima però la salvezza e poi chissà. Magari qualcos’altro. Senza obblighi di nessun tipo.
«Ormai ci siamo - attacca il play italo cubano che sta disputando la sua miglior stagione da quando è a Cento -: ancora non abbiamo cominciato a fare calcoli, ma direi che la salvezza è davvero vicina. Non è ancora certa, ma molto vicina. È il nostro primo obiettivo, prima la raggiungiamo meglio è. Poi, una volta raggiunta, si può andare in campo tranquilli, sempre puntando a vincere. Contro tutti. E magari possiamo toglierci anche altre soddisfazioni, arrivando ancora più in alto in classifica».
ambizioni
«Playoff? Per ora restiamo concentrati sulla salvezza - afferma Moreno -, ragioniamo ancora partita per partita. Ad iniziare da domenica a Ravenna dove andremo per vincere, come sempre». Dopo di che la salvezza diventerebbe quasi matematica. Dipenderà a quel punto solo da Latina che deve recuperare ancora diverse partite rimandate a causa del Covid-19. Ma oggi come oggi, con un calendario non impossibile ed una posizione di classifica invidiabile, sembra difficile che a Cento possa sfuggire uno dei primi 9 posti della classifica. Poi, una volta centrata la salvezza, largo al divertimento con la testa sgombra per tentare di raggiungere un traguardo impensabile alla vigilia della stagione: i playoff.
Yankiel Moreno di questa Tramec costruita da coach Mecacci è un vero trascinatore. Ordinato quando occorreva esserlo per gestire il ritmo della partita. Coraggioso e preciso al tiro, forse come mai è stato in carriera.
È l’immagine di una Tramec nata per salvarsi senza patemi, cresciuta di mese in mese ed ora lanciata, da quinta in classifica, oltre tutte le aspettative: «Non sono io l’immagine della Tramec vincente - dice con umiltà il playmaker -; il gruppo è la vera immagine della squadra. Siamo un gruppo unito, che lavora sodo in palestra. Sappiamo quello che dobbiamo fare, lavoriamo in allenamento e seguiamo tutto quello che ci chiede l’allenatore. L’immagine della Tramec è lo staf che ci chiede sempre qualcosa in più in palestra, nel lavoro per fare sempre un passo in avanti e migliorarci. Tutte le partite sono difficili, anche quelle che restano da qui alla fine lo saranno. Ma noi le affronteremo una alla volta, e andiamo in campo sempre motivati».
derby da ex
Nel derby di domenica contro Ferrara, sua ex squadra, ci ha messo lo zampino. Dopo una partenza così così è cresciuto col trascorrere dei minuti; ha iniziato a segnare a ripetizione dal perimetro. Suo il colpo di grazia, sempre da tre punti, che ha archiviato la sfida. Una partita comunque emozionante: «Noi volevamo vincere, era un derby, è molto sentito. Era importante - afferma Moreno -. Sapevamo che Ferrara aveva avuto dei problemi, ma io ero sicuro che non sarebbero stati quelli di pochi giorni prima a Latina. Infatti ci hanno messo molto in difficoltà: nel primo tempo hanno segnato 45 punti. Poi ci siamo sbloccati, è stata una vittoria importante che ci avvicina sempre di più al traguardo della salvezza». —
Simone Gagliardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA