Vale Rossi ancora al via: spero non sia l’ultimo anno Dipenderà dai risultati
Il Dottore: passione immutata Morbidelli? Il primo avversario è il compagno di squadra Il campione di Motogp, Joan Mir: è strano senza Marc Marquez
ROMA. Una stagione che parte senza Marc Marquez e con un Valentino Rossi tutto nuovo a cavallo della Yamaha Petronas. La MotoGp targata 2021 è pronta a scattare in Qatar con tanti protagonisti vecchi e nuovi.
Uno, lo spagnolo della Honda non c’è perché alle prese con l’infortunio al braccio dello scorso anno, l’altro, il pesarese nove volte iridato, c’è ancora e alla veneranda età di 42 anni punta a correre anche nel 2022.
«Spero che non sia l’ultimo anno, questo, anche se dipenderà molto dai risultati – assicura il pilota pesarese alla sua 26ª stagione nel Motomondiale – In cosa sono cambiato? La cosa più importante è essere sempre focalizzato sul presente e sul futuro. Sono cambiato, ho vissuto tante emozioni nel corso delle stagioni, ma la passione non è cambiata, proverò probabilmente la stessa sensazione che ho provato al via nelle scorse stagioni».
Rossi avrà affianco nel box il pilota romano Franco Morbidelli “prodotto” della sua accademia a Tavullia: «Sono molto contento di averlo come compagno di team. In pista va molto forte, è veloce, nella seconda parte del Mondiale 2020 è stata la sorpresa della MotoGP, ha vinto 3 gare, sarà difficile batterlo. Il primo da battere è il tuo compagno di squadra, spero che ci divertiremo insieme».
Rossi infine ricorda Fausto Gresini morto a causa del Covid: «Lo conoscevo da quando era pilota, ricordo bene quando a Phillip Island ha aiutato Capirossi a vincere. Poi è diventato un rivale nella mia carriera, abbiamo lottato in 250 e in MotoGP, è molto triste quello che è successo. Tutti credo abbiano paura. Ti ha fatto rendere conto di che forza abbia il Covid, del fatto che possa colpire anche chi è in salute».
Stagione delle conferme per il campione del mondo con la Suzuki Joan Mir che si è detto dispiaciuto nel non vedere al via l’ex iridato Marc Marquez:
«Sono sorpreso che Marc non ci sia nelle prime due gare, pensavo che cominciasse con noi. Non è di sicuro positivo per lui perché questi due GP sono importanti per ricominciare, ma allo stesso tempo credo che sappia meglio di chiunque altro come guidare una MotoGP, tornerà e sarà veloce».
Mir è considerato l’uomo da battere da parte di tutti i piloti presenti nella conferenza stampa d’apertura in Qatar:
«Abbiamo un pacchetto competitivo – afferma il pilota spagnolo della Suzuki – sappiamo che la Suzuki ha un assetto bilanciato per tutti i circuiti, ma è vero che non abbiamo vinto tanto in passato. Mi sento bene, ma so che le Ducati e soprattutto Miller stanno facendo un ottimo lavoro. Idem le Yamaha, e poi attenzione alle sorprese come l’Aprilia».
La guida
Oggi prove libere. Alle 11.50 Moto3, alle 12.45 Moto, alle 13.40 MotoGp. Libere 2: 16.10 Moto3, 17.05 Moto2; 18 MotoGp.
Domani prove libere 3: 11.25 Moto3; 12.20 moto2; 13.15 MotoGp: Libere 4 MotoGp 17.20.
Qualifiche: 15.30 moto3, 16.25 moto2, 18 MotoGp.
Domenica gare. Ore 16 Moto3 (18 giri): ore 17.20 moto2 (20 giri); ore 19 MotoGp (22 giri). —
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