Il centese Resca è oro in India in Coppa del Mondo E si avvicina il pass olimpico
nuova delhi (india). Risuona l’inno di Mameli nella seconda tappa della Coppa del Mondo di tiro a volo, in corso di svolgimento a Nuova Delhi. Il centese Daniele Resca, infatti, nel concorso individuale di trap, ha ottenuto una pesantissima vittoria che gli fa alzare le braccia al cielo in India e proietta lui e tutto il contingente azzurro più vicino alle Olimpiadi di Tokyo 2021. In palio, infatti, c’erano anche i pass olimpici e la prestazione azzurra di ieri ha di fatto permesso la conquista di tre timbri, perché se Resca ha vinto sono poi giunti i bronzi di Valerio Grazini e Fiammetta Rossi.
In un atto conclusivo ricco di colpi di scena, Resca (Campione del Mondo della specialità a Mosca nel 2017) vince all’ultimo piattello disponibile sfruttando l’errore dello spagnolo Alberto Fernandez per imporsi 46 a 45.
Il carabiniere di Pieve di Cento ha dimostrato di avere carattere e temperamento. Quinto al termine delle cinque serie di qualificazione, Resca ha fatto ricorso a tutta la sua concentrazione per affrontare la finale al meglio e puntare alle medaglie. Ha tallonato lo spagnolo Alberto Fernandez, due volte Campione del Mondo a Monaco (Germania) nel 2010 ed a Changwon (Korea) nel 2017 e capofila fin dalle prime battute della corsa al podio, restandogli incollato fino al duello conclusivo per l’oro e l’argento. L’iberico, sempre molto veloce nell’esecuzione del tiro, ha mancato l’ultimo piattello e l’azzurro non si è fatto sfuggire l’occasione di superarlo ed assicurarsi la vittoria con 46/50 a 45/50.
«Tanta soddisfazione. Davvero tanta soddisfazione - dice Resca -: ho lavorato duro e senza risparmiarmi per tenermi in forma in questo lungo periodo di lontananza dalle competizioni internazionali ed era per me molto importante riuscire a capitalizzare gli sforzi fatti. Questa vittoria mi ripaga di tutto e voglio condividere la mia gioia con la mia famiglia, con la mia compagna Valeria, con la Federazione, con l’Arma dei Carabinieri enaturralmente i miei sponsor». —
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