Pacher: «Top Secret un passo alla volta Adesso andiamo a prendere la Coppa»
Il lungo statunitense tra i protagonisti del ritorno alla vittoria E adesso rilancia: «Dopo il covid stiamo crescendo»
FERRARA. Due punti dovevano essere, due punti sono stati. La Top Secret è ritornata al successo, battendo domenica la Giorgio Tesi Group Pistoia, in una gara che solamente negli ultimi 3’ ha visto i toscani recuperare nel punteggio, avendo con Saccaggi il tiro della vittoria. A differenza di altre circostanze, questa volta capitan Tommaso Fantoni e compagni sono stati premiati e, con ben cinque uomini in doppia cifra, hanno spezzato la striscia di tre sconfitte consecutive post covid 19.
IL RISCHIO
È vero, i 14 tiri liberi sbagliati sarebbero potuti pesare come macigni nell’economia di una gara di fatto finita all’ultimo possesso. Ha vinto il Kleb e resta nella seconda fascia della classifica per la fase ad orologio, sempre se questa si terrà regolarmente.
L’assenza del pistoiese Fletcher avrebbe potuto facilitare il compito per il gruppo del coach Spiro Leka, invece così non è stato e Pistoia è rimasta compagine davvero insidiosa anche senza la sua guardia americana. Ecco perché il valore della vittoria della Top Secret, brutta, sporca e cattiva come si dice in casi come questi, assume doppio valore. Dopo i ko a Latina, Cento e Scafati, mai come domenica contava il risultato e poco l’estetica del gioco. Gli estensi si sono aggrappati ai propri senatori, a un capitan Fantoni importante in avvio della gara, a un Luca Vencato presente su entrambi i lati del campo, a un Alessandro Panni realizzatore ma non solo, a un Kenny Hasbrouck, prima della gara premiato come miglior giocatore del mese di gennaio, decisivo quando contava, e a un A.J. Pacher Mvp con 20 punti e 14 rimbalzi in 34’, cifre che l’hanno portato a un indice di valutazione di 27.
«CE L’HO FATTA»
A 24” dalla fine della gara, con la Top Secret avanti 79-78, Panni fa 0/2 ai liberi, ma Pacher è bravissimo ad arpionare il rimbalzo in attacco, forse decisivo ai fini del successo conclusivo: «Contro Pistoia sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – le parole di ieri pomeriggio dell’ala forte statunitense –, senza Fletcher tutti gli altri giocatori toscani hanno fatto un passo avanti per sopperire all’assenza dell’americano, alla fine è stato davvero molto importante vincere. Togliendo il match a Latina, abbiamo fatto sempre meglio. Ora non guardo la classifica, sono focalizzato solamente su di noi: dopo la Final Eight di Coppa Italia mancheranno cinque gare da giocare, vogliamo provare a vincerle tutte. La mia partita? Devo dire che stavo molto bene – ha continuato il numero 2 del Kleb –, ho giocato 34’ e per 32’ ho fatto molto bene in difesa, situazione importante per me, dopo di che ho commesso alcuni errori in fila, e per questo mi sono arrabbiato, ma alla fine ho realizzato un tiro importante e ho arpionato un rimbalzo altrettanto importante: dopo questo periodo, sto bene. È stato un anno difficile, prima il guaio al polpaccio, poi il covid, per due volte sono rimasto fuori a lungo questa stagione, adesso ogni giorno lavoro per fare un passo avanti. Sono molto contento del successo contro Pistoia e della prestazione dei miei compagni».
«GRUPPO SPECIALE»
Ora il gruppo è più forte: «Molte squadre hanno avuto infortuni e positività al covid 19, noi purtroppo abbiamo sperimentato entrambe le cose. È stata una stagione difficile per noi, adesso lavoriamo ogni giorno per giocare al meglio le prossime gare, vogliamo fare un passo avanti, sono molto contento di fare parte di questo gruppo, che è speciale».
E c’è anche la Coppa Italia all’orizzonte: «Affronteremo una squadra, Tortona, che ultimamente ha perso un po’ di gare, anche se resta una compagine fortissima, con un buon allenatore come Ramondino, due americani, Cannon e Sanders, che conosco e sono forti, il tutto non dimenticando il gruppo degli italiani. Altra gara molto difficile – ha chiuso Pacher –, ma andiamo a Cervia per vincere la Coppa». —
Lorenzo Montanari
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