Per i bookmakers i biancazzurri non sono tra i favoriti E Seba Esposito punta al massimo
ferrara. Scommettere denari sulla Spal, di questi tempi, parrebbe piuttosto sconsigliato dalle proiezioni dei bookmakers. Tuttavia, se questi sbagliassero, l’aver investito sulle sorti dei biancazzurri sarebbe traduzione di un doppio colpo per cui esultare: per la fede e per il portafogli.
A VERONA
Per quanto concerne l’imminente uscita agonistica col Chievo, la vittoria casalinga verrebbe pagata “solo” a 2.05. A 3.10 troviamo il segno di parità, mentre un successo estense quadruplicherebbe quasi (3.80) la posta. Le agenzie di scommesse pensano al match di Verona come una partita dove sarà difficile vedere tanti gol. La giocata “Gol Si” (ovvero segnano entrambe) paga 1.95, “Gol No” (segna al massimo solo una della due) è più probabile a 1.75. Idem per l’Over 2.5 (almeno tre gol complessivi) che si trova più alto (2.20) rispetto al più prevedibile Under 2.5 (1.65). Tra i risultati esatti i più probabili sono i pareggi per 0-0 e 1-1 (entrambi a 6.5) e l’1-0 Chievo (a 7). La prima vittoria ospite, ovvero lo 0-1, verrebbe pagata quanto il 2-0 dei locali (a 9.50). Per uno 0-2 Spal si arriva addirittura a 18.00.
LE ANTEPOST
Tra le quote particolari – ovviamente aggiornate di giornata in giornata da inizio stagione – l’Empoli è ormai considerata come la squadra che sicuramente vincerà il campionato (si parla proprio di primato e non di promozione diretta) con 1.25 a testimonianza. In questo caso, la Spal si trova simbolicamente presente ma a 250.00 così come il Chievo. Si avvicinano leggermente di più le quote di Monza e Lecce (7.50). Qualche possibilità se la prende anche la Salernitana con 15.00. I bookmakers si chiedono se poi generalmente – quindi anche attraverso i playoff – la Spal sarà promossa: risposte Sì (5.25), No (1.12).
l’ex
E dopo la sfida col Chievo, la Spal riceverà il Venezia che da gennaio ha l’ex Sebastiano Esposito. Che insieme ai lagunari punta dritto alla promozione: « Abbiamo un’occasione unica - dice la punta di proprietà dell’Inter -; io sono arrivato quando le cose stavano già andando bene, ma il mister ci ricorda sempre che all’inizio il Venezia era penultimo, a un certo punto è arrivato ad essere secondo. Quindi tutto è possibile se dai del tuo meglio. Ma poche squadre hanno un gruppo come il nostro». —
A.D.
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