Sinner scrive la storia ed entra nei quarti di Miami
Il tennista azzurro elimina in due set il finlandese Ruusuvuori ed è per la prima volta tra i migliori otto di un Master 1000
Vezio Trifoni
Jannik Sinner domina 63 62 il finlandese Emil Ruusuvuori e conquista i suoi primi quarti in un Masters 1000. Miami dopo essere stato il torneo 1000 con più azzurri al via con ben 9 italiani nel main draw aveva visto due azzurri conquistare gli ottavi dopo la vittoria di Lorenzo Sonego contro il colombiano Daniel Elahi Galan per 76 63 in un match giocato in maniera perfetta dal torinese, che ora dovrà vedersela con Stefanos Tsitsipas per raggiungere i quarti.
Dopo la battaglia vinta con Khachanov dopo 3 ore di tennis spettacolo, Sinner dimostra di essere un vero campione. Il suo match subisce anche un ritardo per un guasto al sistema Hawk Eye ma lui non si scompone e anzi entra in campo più concentrato e determinato. Il 21enne di Helsinki, che si allena con il coach italiano Federico Ricci, si era aggiudicato l’unico precedente, disputato al secondo turno del Challenger di Canberra nel 2020. Partenza con due break consecutivi per entrambi. Nel settimo game Jannik concede un’altra palla-break, ma l’annulla con un diritto lungo linea imprendibile completando poi l’opera con altri due vincenti (4-3). Nel game successivo è lui a togliere la battuta a Ruusuvuori (5-3) chiudendo poco dopo il primo set 6-3 su una risposta di rovescio sotterrata in rete dal finlandese.
La partita non cambia, anche perché Emil continua a giocare nella stessa maniera ma con un ritmo nettamente inferiore a quello di Jannik. Il match si chiude al terzo gioco del secondo set con un doppio fallo dell’avversario che concede una palla-break che il Next Gen azzurro non si lascia sfuggire. Ruusuvuori viene brekkato di nuovo nel settimo game (5-2) e poi l’altoatesino con il suo servizio archivia la pratica (6-2) staccando il pass per i quarti. Prossimo avversario per Sinner il vincente del match tra lo statunitense Taylor Fritz e il kazako Alexander Bublik, 32esima testa di serie. Comunque per Jannik, il tennista seguito da coach Riccardo Piatti, la top 30 è praticamente sicura (virtualmente è n° 26) ma l’obiettivo a breve sarà quello di entrare tra i primi 20.
Al contrario, Gianluigi Quinzi vincitore di Wimbledon Juniores nel 2013 a 25 anni medita il ritiro dal tennis dopo una serie di infortuni che lo hanno relegato alla 429esima posizione Atp. —
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