Spal battuta dalla Cremonese, ma è "buona la prima"
Buone indicazioni dall'amichevole in rito a Dimaro: primo tempo alla pari poi decidono due episodi. Palle-gol di Rabbi, Rauti, Moncini e La mantia. E Murgia convince
Alessio Duatti
Dimaro (TN) Spal sconfitta (quasi) di misura nell’ultima amichevole del ritiro montano. Partita equilibrata, quella giocata contro la Cremonese neopromossa in serie A, decisa da una rete a inizio ripresa in favore dei lombardi tinti di rosso. Pur senza una duplice proposta da fuochi d’artificio, diverse occasioni sono capitate da entrambe le parti, per un risultato che a un certo punto avrebbe potuto prendere qualsiasi strada.
Un po’ a sorpresa - motivi precauzionali - vengono completamente tenuti a riposo i bomber La Mantia e Moncini (oltre a Meccariello). Nella distinta ufficiale non risultano iscritti nemmeno i nomi di Dickmann, Spaltro, Tripaldelli, Zuculini, Maistro e Tunjov. Venturato introduce il 4-3-1-2 del primo tempo con Alfonso in porta e una difesa composta da Almici, Varnier, Arena e Celia. Murgia, Esposito e Zanellato (con Mancosu trequartista) compongono il rombo nevralgico, mentre davanti la coppia porta i nomi di Finotto e Di Francesco. Nella Cremonese di Alvini, si vedono tra i titolari gli ex Ghiglione e Castagnetti mentre Sernicola subentrerà all’alba della seconda frazione. Si gioca in una Dimaro - sede del ritiro Cremonese - dal clima completamente gradevole, con nutrito pubblico a gremire la (bella) tribuna coperta e il sostegno canoro di una folta rappresentanza della Curva Ovest salita in Val di Sole per l’ultimo test estivo della squadra prima del rientro tra le mura cittadine.
Il primo tempo risulta equamente diviso con una Cremonese che si fa preferire in avvio impensierendo la Spal in due circostanze. Le squadre tentano di costruire gioco, ma gli errori tipici da periodo di preparazione si susseguono in ogni zona di campo. La Spal si accende nella seconda parte della frazione con l’ispirato Mancosu che sfrutta una discesa di Celia mettendo in mezzo una buona palla per Finotto e dialogando poi sullo stretto con lo stesso attaccante. Tra i più attivi, Murgia (buon tiro allo scadere, con risposta di Sarr).
Nel secondo tempo Venturato decide di cambiarne subito cinque. Thiam va in porta, la giovane coppia centrale vede protagonisti Peda e Dalle Mura, mentre Rabbi e Rauti entrano nel tandem offensivo. Proprio in avvio la Cremo fredda i biancazzurri, con la solita buona incursione di Valeri (bravo Ciofani nell’occasione a rifinire) che risulta vincente: è 1-0 grigiorossi. Venturato dà spazio a Viviani (successivamente D’Orazio prenderà il posto di Mancosu). La Spal sfiora il pareggio in ben due circostanze con i vivacissimi Rabbi e Rauti (su quest’ultimo, paratona di Sarr) bravi a proporsi in verticale a campo aperto. In campo il clima diventa sempre meno amichevole perché a un certo punto si scatena un forte battibecco globale che anche l’arbitro fatica a contenere. La Spal (dentro anche i giovani Saiani, Puletto e Nador) si mantiene in costante ricerca del pari, ma la Cremo è pronta ad approfittare degli spazi. A poco dal termine i lombardi si procurano un rigore (fallo di Saiani) che trasformano con Baez chiudendo i conti. l