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La Spal nell’astronave. Ed è gran duello col Bari

La Spal nell’astronave. Ed è gran duello col Bari

Alle 14 sfida molto complicata al San Nicola per i biancazzurri Tra le assenze e la forza di una neopromossa che punta in alto

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Ferrara Il viaggio della Spal verso l’astronave del “San Nicola” – meraviglioso e storico impianto, rinnovato proprio quest’estate – è partito con il decollo di ieri pomeriggio dall’aeroporto di Venezia. Questione di prima altitudine stagionale, dunque, nella speranza che questa si dimostri amica della Spal da trasferta. Vogliosa di andare a dire la propria anche in un catino bollente (sono previsti almeno 15.000 spettatori) come è la casa dei biancorossi. Alla quarta fatica di questo campionato i ferraresi dovranno rinunciare a diverse pedine considerate titolari. Alle tre assenze note (Peda squalificato, Arena con una lesione muscolare da almeno altre due settimane di stop e Moncini in ripresa ma precauzionalmente fermo dopo il trauma cranico subito col Cagliari), si sono aggiunti altri due forfait di non poco conto. I nomi sono quelli di Murgia e Maistro. Il centrocampista ex Lazio per tutta la settimana ha tentato di smaltire un evidente gonfiore alla caviglia, ma il problema non è ancora rientrato del tutto e il ragazzo non potrà partecipare all’imminente contesa. Maistro, dal canto suo, l’altro ieri ha subito una contusione muscolare in allenamento – situazione già capitata anche nel cuore della settimana precedente – e non riuscendo a piegare completamente la gamba ha dovuto alzare bandiera bianca.

Creatività Venturato è costretto a inventarsi qualcosa in ogni reparto, per equilibrare al meglio il proprio 4-3-1-2 (modulo a specchio, col Bari di Mignani) da schierare su uno dei campi più difficili dell’intera cadetteria visto il più che buon valore dei “galletti”. Contesto non semplice, accentuato dallo spirito popolare (sarà una bolgia) ma anche dalle condizioni climatiche (abbastanza prevedibili, ma di cui non si è minimamente tenuto conto all’assegnazione dello slot orario): alle 14 sono previsti sole pieno e temperature poco sopra i 30 gradi.

Schieramento Dicevamo degli interpreti. Alfonso sarà ancora una volta il titolare del ruolo, mentre dietro è possibile la riconferma di 3/4 della difesa schierata contro il Cagliari con Dickmann e Tripaldelli sulle fasce e Meccariello al centro. Il suo partner iniziale parrebbe poter davvero essere Varnier, ma la sua incerta tenuta fisica dovrebbe in ogni caso regalare i primi minuti della stagione al giovane Dalle Mura. Le scelte a centrocampo – dove capitan Esposito sarà schierato in cabina di regia – ruotano tutte attorno alla scelta del trequartista titolare. Solitamente Maistro si era avvicendato col giovane Rabbi, che tuttavia sta ancora assimilando i concetti del ruolo richiesti dall’allenatore nonostante un talento ampiamente visibile. Potrebbe giocare lui oppure – come crediamo – Venturato sta pensando di schierare nel ruolo Proia, regalando la prima maglia da titolare a Valzania che andrebbe a posizionarsi come mezzala nel reparti completato da Zanellato. Tutto gira attorno a questa doppia possibilità. In avanti con La Mantia (alla ricerca del primo graffio esterno) giocherà Finotto, spalla probabilmente ideale per questa specifica uscita: sia perché si tratta di una trasferta, ma soprattutto perché il Bari ha dimostrato di soffrire molto quando puntato a campo aperto e negli spazi.

Lentezza Lì la Spal – prima con Finotto, poi magari anche con Rabbi o Rauti – potrebbe “siringare” la non rapida retroguardia pugliese. Allo stesso tempo bisognerà fare grande attenzione alle folate offensive che i padroni di casa faranno passare anche dai piedi del grande ex capitano, Mirco Antenucci. Per il tecnico del Bari, pare sussistere un doppio ballottaggio prima della compilazione della distinta ufficiale: uno tra Mazzotta e Dorval sostituirà lo squalificato Ricci sulla sinistra, mentre sulla trequarti la spunterà solo uno tra Botta e Bellomo.

Ieri, Mignani ha parlato così della Spal: «I nostri avversari sono una squadra abile nel ricercare la verticalizzazione e trovare la profondità. La Spal è una certezza in un campionato come quello di B: sono molto organizzati e le partite in questa categoria sono sempre aperte». Dirigerà l’incontro Antonio Rapuano (sezione di Rimini), quest’anno alla sua seconda direzione da titolare dopo Juve-Sassuolo in serie A. Con la Spal per l’arbitro esiste un solo precedente, ricordato dalla tifoseria per l’1-1 riacciuffato da Latte Lath a Brescia del 25 aprile scorso. Il fischietto romagnolo sarà assistito da Miele e Trinchieri con Arena a bordo campo. Al Var, Minelli e Dei Giudici.l

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