La spinta del Mazza per un’Italia da Mondiale
Alle 18.30 la Nazionale chiede il pass alla Romania
Ferrara La città è pronta ad accompagnare la Nazionale femminile in uno dei giorni più importanti della propria storia: al “Mazza”, ore 18.30, l’appuntamento contro la Romania potrebbe regalare alle azzurre del commissario tecnico Milena Bertolini il pass per il prossimo Mondiale che nel 2023 si giocherà tra Nuova Zelanda e Australia. Obiettivo di grande spessore, il cui raggiungimento è davvero ben impostato e che le ragazze non possono proprio fallire. Il pass è lì, luccicante e a portata di mano: una vittoria oggi permetterebbe di vanificare il tentativo di rimonta della Svizzera (in campo contro la Moldavia) e di conquistare la qualificazione diretta al torneo iridato, senza dover passare dai play off. E occhio, perché anche in virtù della miglior differenza reti (l’Italia è a +11 sulle elvetiche, attese dalla comoda sfida casalinga con il fanalino di coda del raggruppamento), contro la selezione romena – già battuta dalle azzurre nella partita d’andata, 0-5 – potrebbe bastare anche un pareggio.
Conteggi Calcoli che le azzurre però non vogliono e non possono fare. L’intenzione è vincere, convincere e far divertire gli sportivi ferraresi che si recheranno al “Mazza”. La prevendita dei biglietti è già attiva da qualche giorno su tutto il circuito di Vivaticket. Sarà possibile acquistare i tagliandi in Tribuna (10 euro) o in Gradinata (5 euro). Ridotto alla cifra simbolica di 1euro per tutti gli Under 12 e botteghini dello stadio aperti anche oggi dalle 10 alle 13 e dalle 14 fino alle 19. Ferrara è il talismano della Nazionale femminile e vuol colpire in positivo ancora una volta dopo i 4 precedenti che andiamo ad elencare.
Italia-Bosnia 4-0 qualificazioni europee nel 2012, Italia-Belgio 2-1 qualificazioni mondiali anno 2018 e le più recenti amichevoli vinte contro Svizzera (3-1 nel 2019) e Olanda (1-0 nel giugno 2021).
Rifinitura Intanto, ieri pomeriggio, si è svolto l’ultimo allenamento di preparazione. Anticipato dalle parole del ct Milena Bertolini: «Un po’ di tensione ci sta, ma fa parte del nostro mestiere. Il nostro gruppo è sempre stato in grado di sopperire alle assenze».
«La Romania – prosegue – è una signora squadra, con buone individualità, un’idea di gioco e tanto temperamento. Il risultato dell’andata è anomalo: mi attendo una gara molto combattuta e non ci sarà nulla di scontato. A Ferrara la Nazionale ha giocato partite determinanti come contro il Belgio e lì c’era stata una grande spinta da parte del pubblico». Infine il capitano Cristiana Girelli: «Tutto è nelle nostra mani – dice l’attaccante – ora manca un ultimo fondamentale step per poter andare a vivere un qualcosa come un Mondiale. Sarà una partita bella da vivere e spero che sugli spalti ci siano tanti tifosi».l