La Spal punta su Edera, la punta è già in prova
Si valuta l’ex enfant prodige del Torino, ma non è lui l’uomo-gol. Celia nel mirino dello Spezia
Ferrara Il problema, adesso, è principalmente l’attacco e allora
la Spal si guarda attorno per trovare nuove risorse negli ultimi 16
metri del campo avversario. È da leggersi in quest’ottica l’arrivo a
Ferrara di Simone Edera, ex enfant prodige del Torino e
delle Nazionali giovanili azzurre (24 presenze e 5 reti dall’under 18
in su), toccando l’apice della carriera con il trasferimento al Bologna
nel gennaio del 2019, per poi conoscere un declino e scendere nelle
categorie inferiori. Come diversi spallini, anche Edera è uno svincolato
per la mancata iscrizione del Pordenone alla serie C e da ieri è
aggregato ai biancazzurri, agli ordini di mister Leonardo Colucci.
Palese l’intenzione dello staff tecnico valutare le condizioni fisiche
del ragazzo classe 1997 (27 anni il prossimo 9 gennaio), di piede
mancino ma capace di svariare in tutte le posizioni sul fronte
d’attacco, specie la corsia esterna destra (quindi, a piede invertito),
ma anche da prima o, meglio, seconda punta. Su di lui si di recente si
erano anche registrati gli interessamenti del sorprendente Catanzaro,
matricola quarta in classifica in serie B (e in piena corsa promozione),
ma anche della rivale spallina Vis Pesaro e del Benevento (girone C).
Com’era accaduto per il difensore Bassoli, Edera rimarrà aggregato alla
Spal il tempo di verificarne integrità e forma fisica: se supererà
l’esame, sarà messo sotto contratto.