La Nuova Ferrara

Ferrara Il fascino dei due club (e dei rispettivi impianti di gioco), nonché la vicinanza territoriale e le categorie militate, hanno fatto sì che Spal e Cesena siano state tappe – mica male – di tante carriere calcistiche. Facendo un’ampia ricerca si contano almeno una trentina di atleti capaci d’indossare entrambe le divise, prima da una parte e poi dall’altra. Ma ci sono stati anche allenatori che hanno comandato dalle proprie panchine sia a Ferrara che a Cesena, poi una postilla a parte vede coinvolto l’attuale direttore sportivo dei bianconeri, Fabio Artico, con un passato a Ferrara da attaccante nei primi anni del nuovo millennio.

La formazione “titolare” potrebbe benissimo esser schierata con un 4-3-1-2 difeso tra i pali da Alberto Fontana, cesenate doc (alla Spal nell’annata 1988/1989). Un altro Alberto – Cavasin – aprirebbe il quartetto arretrato come terzino destro, a sinistra giocherebbe Osvaldo Riva, poi in mezzo coppiona centrale composta da Franco Fabbri e Antonio Perego. Mezzala destra di corsa, ecco il portuense Ruben Buriani: apertura e chiusura nella sua Spal, ma anche un po’ di Cesena dopo la lunga militanza al Milan. Vertice basso del rombo di centrocampo Fiorino Pepe (fine anni Settanta). Alla sua sinistra Sergio Domini (uno dei colpi di Paolo Mazza), poi più in alto Emiliano Salvetti (breve passaggio da Ferrara nel 1995).

In attacco maglie dal primo minuto meritatissime per Mauro Gibellini e Girolamo (ma per tutti “Mino”) Bizzarri. Il primo realizzò una cinquantina di gol in maglia Spal, a Cesena andò verso la fine della carriera dopo le tappe di Verona, Bologna, Como e Perugia. L’abruzzese Bizzarri, invece, vestì entrambe le casacche tra il 1993 e il 1996: 61 presenze e 43 gol alla Spal, poi 32 gettoni e 8 marcature col Cesena.

Tra gli allenatori ecco Gibì Fabbri, che si è doppiamente occupato delle giovanili e delle prime squadre. Osvaldo Bagnoli nella Spal ha giocato tra il 1964 e il 1967, mentre a Cesena ha allenato poco meno di 15 anni dopo. Walter Nicoletti, infine, le ha condotte entrambe. Se dovessimo pensare a una specie di panchina (allungata) di questa maxi rosa generata ecco la presenza di altri tre portieri: gli Adriano, Bardin e Zanier, ma anche Lorenzo Squizzi. Tra i difensori ecco Maurizio Codispoti, Ezio Gelain, Gabriele Morganti, Fabio Calcaterra, Roberto Cortellini e Andrea Sussi. Come centrocampisti spuntano Andrea Bracaletti e Massimiliano Longhi, oltre a Graziano Gori (ala/tornante). Fra gli attaccanti ulteriori nomi sono quelli di Massimo Ciocci, Davide Succi, Gabriele Zagatti, Mario Zimolo e Riccardo Andriotto. l