Spal, i giorni del bomber. La Mantia deve decidere, il tempo è scaduto
Bertini piace altrove, la Lazio medita il da farsi
Ferrara Dovrebbe essere la settimana decisiva per almeno un paio di operazioni in casa Spal. La prima, la più importante per il futuro biancazzurro, è la scelta dell’attaccante. La Mantia, intorno a cui ruotano le strategie di Filippo Fusco, sabato ha avuto una apparizione di una dozzina di minuti nel match perso dalla Feralpisalò contro il
Südt ir ol. Un impiego con il contagocce che sancisce la fine della sua esperienza in terra bresciana. La Mantia deve ora decidere cosa fare e a sua volta la Spal è chiamata a tutelare un patrimonio che si sta ulteriormente deprezzando dopo altri sei mesi complessi per l’attaccante. La scelta è chiara: nuova esperienza in serie B, scalpitando per una maglia o discesa in C alla ricerca di gol necessari a riattirare interesse dal mercato. La Spal vorrebbe riabbracciare l’attaccante che però rimane titubante, pur avendo ancora diversi contatti con la città. L’idea di risollevare la squadra e se stesso in biancazzurro lo solletica ma sa anche che l’accoglienza rischia di essere molto fredda e non avrebbe troppi margini di errore.Già oggi la situazione sarà più fluida mentre Fusco dovrà valutare il futuro anche per Del Favero: il portiere andrà a giocare altrove ma essendo di proprietà della Spal il club vuole una sistemazione dove posso essere protagonista e non il numero 12. Per Alfonso il discorso è diverso: se arrivasse una richiesta dalla B, anche per fare la riserva, sarà lasciato andare tanto che la Spal si è comunque già cautelata con il ritorno di Galeotti. Occhio infine alla mediana dove Bertini potrebbe andarsene a fronte di una proposta importante, ma è la Lazio che ha in mano il suo futuro. l
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