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Ferrara, torna il campionato virtuale

Alessio Duatti
Ferrara, torna il campionato virtuale

La Spal rimane negli Esports: nel girone di qualificazione con Cerigonola e Cesena Il presidente di Lega Pro Marani: «Linguaggio digitale che ci viene dai giovani»

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Ferrara Ferrara e il “Paolo Mazza” hanno fatto da cornice alla presentazione della nuova eSerieC 2024. Il campionato di calcio virtuale, targato WeArena, che per il terzo anno coinvolge le società della terza serie italiana e i rispettivi player.

«È un piacere essere qui – esordisce il presidente della Lega Pro, Matteo Marani –, siamo felici di aggiornare nuovamente questa bellissima avventura. Gli Esports non sono ancora percepiti come parte centrale, ma nei prossimi anni credo che la fusione tra lo sport di campo e quello virtuale aumenterà sempre più. Si tratta di un linguaggio che arriva dai giovani, che ha una fruizione diversa e credo realmente che assisteremo a una contaminazione anche in termini di racconto del calcio». E ancora Marani: «Stiamo parlando di una cosa digitale, ma sappiamo essere anche molto viva nel territorio. Ci tengo a ringraziare la Spal per l’organizzazione, ma anche WeArena che si conferma una realtà incredibile».

Il direttore generale della Spal, Corrado Di Taranto, ha integrato la presentazione: «Come club collaboriamo da anni con WeArena, si tratta di un progetto che sta avendo successo. Continuiamo a crederci, siamo contenti che il “Mazza” sia stato scelto come sede di presentazione e di sorteggio della stagione. La Spal negli Esports s’inserisce in un discorso importante anche legato al brand e devo dire che vedere i player onorati nel giocare indossando la nostra maglia è un orgoglio».

Il nuovo campionato è stato svelato dall’ospite locale, Emanuele Cancellato: quarto marcatore di tutti tempi con la maglia della Spal (59 gol in 120 presenze dal 1997 in poi). Poi il Ceo di WeArena, Francesco Monastero: «Questo fantastico progetto attivato con la Lega Pro ha la peculiarità di essere vissuto in maniera territoriale grazie al coinvolgimento di intere comunità nella ricerca dei giocatori. È un percorso meritocratico e sostenibile. Le adesioni dei club sono state in ascesa anno per anno, ora abbiamo 30 società partecipanti. Questo specifico campionato di serie C, a differenza della A e della B, vive per tutto l’arco dell’anno tra selezioni e tornei intermedi. Gli Esports hanno numeri alti in tutto il mondo, l’Italia è un attimo indietro ma si sta andando nella direzione giusta».

Nei gironi di qualificazione la Spal è stata inserita nel gruppo H assieme a Cerignola e Cesena. 


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