Un futuro “sardo” per la Spal: da mormorii a voci in salsa ferrarese
L’ex Greco, il giovane Colombino, il manager Pasquini i nomi circolati
Ferrara La chiacchiera gira. Anzi, a dir la verità, girava già da un po’. Bocconcino succulento di qualche settimana addietro. Un mormorio poi divenuto vociferare. Così, ecco un’amabile conversazione in libertà al “Mazza”, altezza parterre, nel pre-gara di Spal-Torres. Simpatici signori sardi (in orbita società, non popolino al Bar Sport), appoggiati alla balaustra per seguire il riscaldamento dei rossoblù. Presentazioni, argomentazioni varie.
«Alfonso (mister Greco, ndr) è bravo, ma bravo, bravo, bravo. Chissà che non torni qui da voi (Fofò è stato apprezzatissimo capitano biancazzurro a Ferrara tra il 1995 e il 1999, ndr) . Ah, noi a Sassari abbiamo Pasquini che è di Ferrara. Abbiamo parlato anche della Spal, mi sa che in estate ci sarà qualche passaggio dalla Torres alla Spal. Nel caso, vorrei venire anch’io».
Così, buttata lì come battuta. Di certo, da quel momento, la pulce nell’orecchio s’è infilata eccome. Pasquini, e come no. Federico, ferrarese doc, classe 1973, prima coach di comprovata competenza, adesso ma non da ora General Sport Manager della Dinamo Sassari, orgoglio baskettaro di Sardegna. Che possa aver fatto più o meno da “contatto” tra le parti? Che abbia semplicemente spiegato cos’è la Spal per Ferrara (non a Greco, ovvio)? Che possa a sua volta imbarcarsi per un ritorno nella patria natìa cambiando il pallone a spicchi per quello a pentagoni (una volta)?
Stuzzicante, pur se la verità e il futuro sono ancora tutti da scrivere. Di quello alla Torres, ma come in qualsiasi altra realtà, Spal in primis, non se ne parla. Oltretutto, i sardi faranno i playoff come mina vagante e la stagione si protrarrà oltre quella di una Spal che si spera possa andare al mare prima d’inizio maggio. Ma se poi i rossoblù dovessero essere promossi, in stile Lecco della scorsa stagione? La sensazione attuale è che il progetto di (ennesima) rifondazione spallina potrebbe avere comunque la meglio.
E allora, chissà: Andrea Colombino (giovane ds del 1981), Alfonso Greco (allenatore) e magari una figura dell’area-segreteria, tutti in biancazzurro.
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