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La Spal punta sulla carta Rao nella “roulette” del mercato

Alessio Duatti
La Spal punta sulla carta Rao nella “roulette” del mercato

Il ragazzo (18 anni) piace a Bologna, Fiorentina e Torino. Anche se ceduto potrebbe restare a Ferrara in prestito per crescere

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Ferrara Delle due ufficialità che erano attese nella giornata di ieri, soltanto una è stata accesa. Si tratta della rescissione consensuale del contratto che la Spal aveva in essere con Corrado Di Taranto.

Il saluto

Tramite una breve nota apparsa sul proprio sito, il club biancazzurro ha ringraziato il suo ex direttore generale per il lavoro svolto, porgendo allo stesso dirigente i migliori auguri per il futuro. Di Taranto – dopo una sola stagione passata a Ferrara – è dunque passato al Cesena, club col quale ha firmato un accordo che durerà sino al giugno 2026.

L’arrivo

In casa spallina, invece, occorrerà attendere ancora qualche ora per la formalizzazione del nuovo incarico ricoperto da Luca Carra (sarà fatto oggi). Nulla di preoccupante o di allarmante in vista, questo visto il recente trend vale immediatamente la pena sottolinearlo. Semplicemente l’arrivo di Carra a Ferrara si è concretizzato soltanto verso sera e ogni passaggio burocratico da linea del traguardo sarà espletato stamane. Carra, a questo punto, è atteso alla presentazione ufficiale del nuovo ruolo nella giornata di domani ed è più che immaginabile che il “Welcome to Spal” possa arrivare direttamente dal presidente Joe Tacopina, in collegamento video dagli Stati Uniti. Diverse saranno le tematiche da snocciolare con il dg dell’imminente futuro, considerata l’importanza di una figura come la sua: in linea generale, ma anche specifica nel caso di una Spal avente proprietario e consiglio d’amministrazione ubicati dall’altra parte dell’Oceano Atlantico.

Poi Casella

Il “ritardo” di 24 ore sulla tabella di marcia per la conoscenza di Carra, genererà lo slittamento di un’altra presentazione comunque data per certa per questa settimana: giovedì dovrebbe essere la volta del neo direttore sportivo Alex Casella. Occhio, poi, alla possibilità – ancora da confermare – che venerdì possa esser illustrata (in municipio) la nuova campagna abbonamenti per la stagione sportiva 2024/2025, aperta proprio allo scoccare di luglio.

Mercato

A Rimini, proprio nella giornata di ieri, si è tenuto il Gran Galà d’apertura del calciomercato per la sessione estiva. Presenti i rappresentanti dei club e i vari procuratori per iniziare – o meglio continuare, dentro la finestra ufficiale – i dialoghi relativi ai trasferimenti. Come ormai già ripetuto più volte, la Spal per tentare di fare un serio mercato in entrata e dare quindi a mister Dossena una squadra con le caratteristiche più vicine alla sua filosofia, dovrà per forza cedere il più possibile. Non solo per liberare spazi e caselle, ma per far quadrare i conti in riferimento al budget fissato per la stagione. La Juve Stabia è sempre la prima interessata a Demba Thiam (Perisan per le “vespe” è un’alternativa tiepida), mentre per La Mantia si stanno iniziando a muovere un paio di club cadetti (i numeri spostati però non sarebbero di poco conto, dunque ci vorrà pazienza), ma per generare nuovo cash in entrata – di fronte a un’offerta veramente di rilievo, anche in virtù dei residui due anni di contratto – potrebbe verificarsi il sacrificio del giovane di maggior talento della prima squadra, ovvero Emanuele Rao.

La promessa

L’esterno offensivo classe 2006 ha smosso i primi sondaggi di club importanti di serie A che vorrebbero assicurarsi il controllo della sua crescita professionale, dopo i tanti riflettori accesi sul suo conto lo scorso anno. Si sarebbero mosse Bologna, Fiorentina, ma anche e soprattutto il Torino dell’ex Davide Vagnati. Insomma il ragazzo ha dei numeri e stanno venendo fuori. Le opportunità da discutere sulla cessione potrebbero essere variegate e, anche se leggermente diversa nella forma rispetto a quella che aveva visto coinvolto Peda col Palermo, non è da escludere l’eventuale permanenza di Rao in prestito a Ferrara per continuare a maturare esperienza in un ambiente che si è già rivelato un trampolino di lancio.