Asse Ferrara-Parigi, Rambaldi alle Olimpiadi nel quattro di coppia
Ultim’ora nel canottaggio: l’atleta estense scalza Carucci e andrà a caccia di una medaglia dopo il quinto posto di Tokyo 2020
Ferrara Tempo di Olimpiadi per gli atleti azzurri, con una pattuglia ferrarese che inorgoglisce la città. A breve in centro campeggerà un totem fortemente voluto dalla presidente del Panathlon Luciana Pareschi, e realizzato con Comune e Coni, con in bella evidenza Marta Bertoncelli e Luca Rambaldi che, pagaia e remo alla mano, fanno sognare la Ferrara sportiva e non solo.
Sorpresa Le novità – e che novità – dell’ultim’ora arrivano proprio dal canottaggio, con la squadra presentata nel Salone d’onore del Coni e che ha visto un ritorno all’antico per Luca Rambaldi che, dopo aver affrontato le ultime stagioni a trovare assetto e affiatamento con Matteo Sartori nel doppio con cui ha vinto gare importanti, si ritroverà a caccia di una medaglia nel quattro di coppia, armo che – insieme a Venier, Panizza e Gentili - lo vide protagonista anche a Tokyo 2021 con un quinto amarissimo posto in finale.
Le motivazioni federali parlano di un rendimento altissimo di Rambaldi negli ultimi test che gli azzurri stanno effettuando al centro tecnico di Piediluco, tanto da poter rendere, con il suo inserimento nel quartetto, ancor più competitivo un armo di punta come il quattro di coppia che ripartirà per migliorare, si spera di parecchio, quel quinto posto giapponese. Scongiuri autorizzati nel dire che, dati alla mano, oggi davanti c’è solo l’Olanda campione in carica, ma l’Olimpiade, si sa, è gara a sé, capace di stravolgere qualsiasi ranking o pronostico. Le crudeli prove interne hanno decretato che tra Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili e Nicolò Carucci, gli attuali componenti dell’imbarcazione, a lasciare il posto al ferrarese sarà proprio quest’ultimo che, in uno scambio di carrelli, farà quindi coppia con Sartori nel doppio, altra imbarcazione che potrà fare davvero bene.
Pronto «Qui a Piediluco stiamo lavorando bene – racconta Luca Rambaldi – e dopo le prove interne lo staff tecnico, diretto da Francesco Cattaneo, ha deciso questo avvicendamento in ottica migliorativa e così mi ritrovo sul quattro di coppia con altri due reduci da Tokyo. Manca pochissimo all’Olimpiade, non sembra neanche vero... È strano attenderla qui, dove tutto cominciò per me. Fra due giorni termineremo i lavori e lunedì partiremo per Parigi. Noi del canottaggio – prosegue l’atleta ferrarese – non vivremo purtroppo l’atmosfera del Villaggio olimpico; per evitare lunghi spostamenti e traffico, alloggeremo infatti più vicino a Vaires-sur-Marne, sede delle regate olimpiche, concentrati sulle batterie del giorno 27 e l’eventuale finale del 31».