Spal, La Mantia è più che un’idea per la Samp
I blucerchiati vedono l’attaccante come la pedina ideale in caso di flop con Tutino
Ferrara La Sampdoria, viste le difficoltà di arrivare a Tutino, punta forte sullo spallino Andrea La Mantia.
Il direttore sportivo blucerchiato Accardi avrebbe peraltro già in tasca l’accordo con Tutino, che lo scorso anno nel torneo cadetto ha realizzato 20 gol. L’attaccante che il Cosenza ha riscattato dal Parma per 2,5 milioni di euro dovrebbe lasciare la Calabria. La Samp, che opera dovendo rispettare i paletti imposti dalla Figc in seguito all’omologa del piano di ristrutturazione del debito, è forte dell’accordo con il giocatore, che avrebbe già accettato un quadriennale fissato a 800mila euro a stagione che lo legherebbe alla Sampdoria fino al 30 giugno 2028. Manca, però, l’intesa con il Cosenza, con il calciatore che sarebbe al centro di un’asta anche perché almeno altri due club si starebbero inserendo. Si tratterebbe di Sassuolo e Venezia.
Accardi quindi ha individuato, nel caso l’operazione Tutino svanisse, due possibili sostituti ovvero La Mantia e Mendy (attaccante del Caen, squadra francese che milita in Ligue 2). In attacco la Sampdoria al momento ha in forza Coda, prelevato dal Genoa, Borini e Pedrola: quest’ultimo è arrivato dal Barcellona, tuttavia sarà disponibile solo a novembre, e quindi un attaccante serve come il pane specie dopo la cessione di De Luca alla Cremonese. Di conseguenza, lo spallino La Mantia viene visto come la pedina ideale, nel caso non si dovesse arrivare a Tutino.
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