La Nuova Ferrara

Ferrara La Spal è già fuori dalla Coppa Italia. Contro l’Atalanta Under 23 ne esce una partita di metà agosto, con tanti dettagli ancora da aggiustare e i ritmi condizionati dal caldo che non dà tregua. E in match come questi sono i dettagli a fare la differenza: la Spal ha qualche buona occasione per vincerla, ma sono gli orobici - apparsi più compatti e in palla - a sfruttare i momenti conclusivi quando in tanti già pensavano ai supplementari.

Le novità

Mister Dossena, che aveva caricato di significati la partita, deve fare i conti con il mercato e presenta due novità inattese. In porta c’è subito Melgrati, salito al volo sul pulman venerdì pomeriggio è già titolare anche perché Galeotti non è neppure in panchina. C’è poi Rosafio sulla fascia destra, lui che con il Forlì era finito in tribuna per preservarlo da eventuali infortuni in vista di una imminente cessione. L’esterno prende il posto dell’annunciato Camelio mentre sulla fascia opposta va in campo Rao nonostante il tour de force con la Nazionale under 19. Debutto stagionale anche per Saiani, costretto a giocare per mancanza di terzini.

In attacco

Il primo ballottaggio di stagione lo vince Karlsson, preferito inizialmente ad Antenucci. Un tandem che però potrebbe rivedersi in futuro visto che nei minuti giocati insieme i due si cercano e si trovano anche. L’islandese trova subito anche la via del gol che per una punta è condizione necessaria. Lo fa al 52’ quando si avventa su una palla messa dentro da D’Orazio e la scaraventa in rete per il pareggio dopo che Vavassori, in slalom solitario, aveva castigato Melgrati pochi minuti prima.

La beffa Si vedono in campo anche i nuovi arrivi Bachini e Zammarini che arivano anche al tiro, ma negli ultimi minuti la Spal arretra, pensando all’extratime e si espone alle folate bergamasche. Bergonzi fallisce il vantaggio al 90’, cosa che non fa Tornaghi che inzucca un angolo in pieno recupero. 

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