Spal, c’è il mercato da chiudere. Ingorgo tra uscite ed entrate
Venerdì a mezzanotte scade la finestra dei trasferimenti
Ferrara Eccoci giunti all’ultima (intensa) settimana di calciomercato. Qui si fa la Spal, verrebbe da dire. La finestra dei trasferimenti e i depositi dei contratti saranno possibili sino alle 23.59 di venerdì, quando la Spal avrà da poco terminato la propria fatica sul campo del Perugia. Inizialmente la chiusura era fissata per le 20, ma successivamente si è optato per uno slittamento di qualche ora. La scelta pare sia stata dettata dalla volontà di allinearsi agli altri campionati principali, per i quali il gong è previsto a mezzanotte.
Ma c’è da immaginare che il ds Alex Casella voglia chiudere ciò che è stato prefissato dalle parti di via Copparo il prima possibile. E di questo ne sarebbe abbondantemente felice mister Andrea Dossena, che attende gli ultimi arrivi dentro un programma di allenamenti ripresi ieri pomeriggio al “Fabbri” (sempre a porte chiuse).
La lista della spesa è più o meno così composta nel capitolo entrate/obiettivi: un terzino destro, un difensore centrale di piede mancino e soprattutto quei due esterni alti che possano giocare in un tridente offensivo ancora carente. Da Castellammare di Stabia è rimbalzata una voce riguardante un possibile scambio di terzini mancini con Tripaldelli e Mignanelli coinvolti (entrambi tornerebbero volentieri vicino a casa e la spinta dei rispettivi procuratori non manca), ma al momento pare non ci sia nulla di caldo. Staremo a vedere. L’ipotesi El Kaddouri – che da settimane è ospite dell’amico Dossena – è da tener monitorata almeno finché al marocchino non andrà in porto una delle diverse offerte pervenute dal campionato greco (ma non solo). In uscita è da considerarsi cosa fatta la cessione a titolo definitivo di Collodel alla Casertana (oggi visite mediche e firma sul contratto). Il centrocampista lascia la Spal dopo una stagione per nulla esaltante in cui ci si ricorderà perlomeno del gol segnato a Sassari. Out anche il moldavo Dumbravanu, che a breve sceglierà il rossonero a lui più gradito (della Lucchese o del Foggia). Andranno trovate sistemazioni anche ai giovani Breit, Boccia e Antonciuc. Rosafio ha più di una pretendente e in queste ore sceglierà la destinazione futura. Mentre le questioni più grosse riguardano i nomi di Büchel (al di là delle smentite, Ascoli e Foggia ci hanno lavorato più di altre) e La Mantia sul quale non è tramontata la pista cadetta della Sampdoria ma ci sono anche Carrarese (serie B), Catania e Triestina (ser ie C).