Spal verso il “Curi” col pensiero al Perugia
Venerdì la seconda giornata di campionato porta i ferraresi in uno stadio storico
Ferrara Si sta facendo sempre più intensa, la settimana (corta) della Spal. Ieri in campo al "G.B. Fabbri" agli ordini di mister Dossena sia al mattino che al pomeriggio, mentre da oggi sino alla vigilia di giovedì i biancazzurri sosterranno singole sedute (sempre a porte chiuse) alle 10.30 del mattino. Al "Curi" di Perugia il secondo match dell’anno si giocherà venerdì (start fissato alle 20.45) e un po’ tutti si è in attesa del lancio relativo alla prevendita dei tagliandi dedicati all’ampio settore ospiti che accoglierà i cuori estensi (anche per gli umbri il circuito vendita di riferimento è comunque quello di TicketOne). Anche il Perugia nella prima uscita stagionale del girone B ha impattato in rimonta, tuttavia con quel pizzico di delusione iniziale per esser andato immediatamente sotto ben 3-0 sul campo della matricola Pianese.
Il 3-3 ripreso nella seconda fase del match ha permesso agli uomini di mister Alessandro Formisano di evitare la figuraccia e di tirare un sospiro di sollievo, ma le difficoltà trovate raccontano che anche quello del grifo - diventerà certamente una pretendente per i piani alti - è ancora una sorta di cantiere aperto. La Spal, dunque, dovrà e potrà giocarsela anche per togliere quell’attuale "-2" che rimane evidenziato in una classifica comunque assai prematura da guardare. Meglio pensare al campo e a quei 90 minuti che anticiperanno di un paio d’ore la chiusura della sessione di calciomercato. Nel frattempo, ai microfoni dei canali social della Lega Pro, l’ex biancazzurro Manuel Lazzari (oggi punto fermo della Lazio di Baroni) ha ricordato un paio di cose del suo passato in maglia Spal: «Il ricordo più bello è quello della doppia promozione dalla C alla A. Poi quel gol sul campo del Genoa, in contropiede, su assist di Schiattarella. E le amicizie con Antenucci, Kurtic e Floccari».