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Calcio serie C

Spal, occhi fissati sul campo, a Perugia i punti pesano già

di Alessio Duatti
Spal, occhi fissati sul campo, a Perugia i punti pesano già

Questa sera (20.45) gara al “Curi” con un’altra nobile del girone. In attesa di chiudere il mercato, una sfida che merita massima attenzione

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Ferrara No, quello di oggi non sarà di certo un tranquillo venerdì di fine agosto per i colori biancazzurri. La Spal ha in ballo tante, tantissime e forse anche troppe cose. Difficile stabilire quale sia la priorità, proprio perché occorre realmente porre lo sguardo su due binari capaci di viaggiare parallelamente da qui a stanotte.

Gli affari Quello del calciomercato, con la clessidra delle ultime 24 ore che è già stata girata per countdown davvero da brivido, andrà a definire in maniera sostanziale quella che sarà la rosa di via Copparo per la stagione (o perlomeno sino alla possibilità invernale di riparazione).

Ieri al centro “G.B. Fabbri” si è visto uno degli ultimi volti nuovi, Jean-Claude Ntenda che ha svolto anche una ventina di minuti d’allenamento sul campo ma necessiterà ancora di almeno un paio di settimane per acquisire una condizione accettabile prima di essere a disposizione di Dossena. Poi si attenderà anche l’altro neo acquisto, il difensore Edoardo Sottini.

La partita L’altro binario porta direttamente allo stadio “Renato Curi” di Perugia, dove due tra le più storiche piazze di questo girone B dovranno già sfidarsi in un big match d’apertura di questo campionato (in casa Spal già l’antipasto contro l’Ascoli non è stato poi così male). Diciamoci la verità: una partita del genere sarebbe stato più bello vederla a mercato chiuso, con le ostilità di campo già definite e senza troppe distrazioni che per forza ci saranno visto che sarà possibile fare affari qua e là contemporaneamente ai 90 minuti di gioco in programma a Perugia (fischio d’inizio fissato per le 20.45). Dossena e Formisano avranno le proprie gatte da pelare, in termini di scelte e di gestione di una contesa che ha comunque dei pesanti punti in palio.

Gli avversari L’allenatore del Perugia, per fare un esempio, nel pacchetto dei centrali difensivi conta la disponibilità dei soli Amoran, Viti, Angella, Plaia e Morichelli volendosi – teoricamente – schierare a tre. Perché Souarè non recupera, alla pari di Lisi, Squarzoni e ovviamente Lewis più Dell’Orco, mentre Seghetti ha provato ed essendo ancora sofferente potrebbe accontentarsi di andare in panchina.

Anche i biancorossi nella prima uscita hanno agguantato un punto in rimonta, addirittura da 3-0 a 3-3, ma sul campo della più modesta Pianese.

Fronte biancazzurro Le incognite su come si presenterà la Spal sono tante, ma un paio di punti fermi non mancano. Sarà ancora 4-3-3 con Melgrati in porta, con Bruscagin confermato sulla corsia di destra (il neo arrivato Calapai deve scontare un turno di squalifica) e con Bachini che potrebbe spuntarla su Bassoli per accompagnare Arena nel cuore di una retroguardia che potrebbe esser completata dall’ultimo sforzo biancazzurro di Saiani (potrebbe andare al Carpi). Possibile conferma del centrocampo che aveva iniziato la sfida con l’Ascoli, Rao e D’Orazio sulle laterali e occhio alla candidatura dal primo minuto di capitan Antenucci, con Karlsson che potrebbe partire dalla panchina.

A dirigere l’incontro sarà Dario Madonia della sezione di Palermo. l