Per la Spal avvio da dottor Jekyll e Mr. Hyde, ora la squadra cerca la sua identità
I biancazzurri sono finora il miglior attacco e la peggior difesa del girone. È la vigilia della trasferta di Solbiate Arno: ancora fuori Calapai, ma Bruscagin c’è
Ferrara Essere alla ricerca di ulteriori miglioramenti dopo il doppio successo ottenuto con Sestri Levante e Carpi non può che essere un buon segno. La consapevolezza, infatti, è quella che la Spal sia ancora una creatura migliorabile e che i famosi margini ci siano. La via della perfezione è una strada ancora piuttosto lontana dal sentiero biancazzurro, ma Dossena e i suoi ragazzi hanno iniziato a camminare a discreto passo per dare un senso a una stagione che resta ancora tutta da vivere.
Vincente ma… Troppo palese quanto successo col Carpi per esser analizzato tra dettagli, sfumature e particolari. Primo tempo da squadra dominante, doppio vantaggio, altre situazioni non create, un solo vero rischio difensivo e un baricentro voglioso di rimanere bello affacciato sulla Curva Ovest. Ok il calo fisiologico, ma nella ripresa la squadra ha realmente smesso di dar continuità al proprio palleggio e ha subito la pressione di un Carpi che fortunatamente non è attrezzato con cannibali da area avversaria. Il malloppo, però, è stato messo in casa. Tre punti, gioia al popolo di corso Piave e anche un po’ di minutaggio a quei ragazzi che sono visibilmente indietro di condizione (Bidaoui su tutti).
Brusca c’è Oggi è già la vigilia del turno infrasettimanale – iniziato ieri sera nel girone B –, che i biancazzurri giocheranno in casa del nuovo Milan Futuro. Calapai sarà ancora fuori dai giochi e per fortuna sono arrivate notizie confortanti sul conto di Bruscagin: per il terzino destro solo tanta fatica e alcuni crampi. Sarà abile per affrontare i giovani rossoneri. Viceversa (forse) sarebbe toccato a Polito: il ragazzo non va crocifisso, ma quel disimpegno errato che per poco non faceva pareggiare il Carpi è stato troppo palese per passare inosservato. Cose da evitare, va ammesso.
Le ore correnti sono quelle del necessario recupero fisico e della basilare preparazione dei dettagli da mettere nella sfida lombarda. Se tutti staranno bene si potrà vedere una Spal in partenza ancora uguale a quella dell’ultima uscita (con gli avvicendamenti poi operati a gara in corso), viceversa qualche rotazione ci potrebbe stare. Bachini per la difesa, Awua (e Büchel) tra i centrocampisti sono i nomi più caldi nell’eventualità.
Migliore e peggiore Intanto anche i numeri riassumono la Spal e le sue due fasi di questa prima parte di campionato. Gli estensi risultano fin qui il miglior attacco del torneo con 9 marcature all’attivo, ma condividono con il fanalino di coda Legnago Salus il dato dei gol subiti: 10, più di chiunque altro.
La curiosità si fa sempre più fitta notando che i giovani del Milan hanno segnato soltanto in una circostanza (tra l’altro, su calcio di rigore col baby talento Camarda): quella di domani sarà la volta buona per vincere una partita tenendo la porta inviolata?
Cambio sede Milan Futuro-Spal (start alle ore 18.30) si giocherà per la prima volta nella nuova casa della compagine allenata da mister Daniele Bonera, ovvero al “Luigi Chinetti” di Solbiate Arno – non distante da Milanello – dopo che nelle scorse partite interne era stato utilizzato lo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio. Il sopralluogo della commissione di vigilanza ha dato esito positivo ed ecco quindi il cambio location. Il circuito di riferimento per la prevendita è quello di Vivaticket.
Ed è già pervenuta la designazione arbitrale di questo sesto turno: toccherà al sig. Vogliacco della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Decorato e Ingenito con Djurdjevic di Trieste come quarto di gara.
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