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Spal sbranata dai Lupi: poker del Campobasso e biancazzurri in totale confusione

Alessio Duatti
Spal sbranata dai Lupi: poker del Campobasso e biancazzurri in totale confusione

Prestazione indecorosa della squadra di mister Dossena, passiva e in costante apnea. Umiliante 4-0 dei padroni di casa

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Spal sconfitta nel nono turno del campionato di Serie C NOW. Prestazione indecorosa contro il Campobasso, senza atteggiamento, grinta o volontà di rivalsa, e i padroni di casa vincono 4-0.

Dossena sceglie di giocarsi subito sia Antenucci che Karlsson (ne fa le spese Radrezza). Nel riscaldamento Bassoli alza bandiera bianca per un problema fisico: tocca a Sottini. In avvio è subito un Campobasso molto aggressivo, tant’è che dopo soli 25 secondi occorre una buona pezza di Arena per scacciare il pericolo portato da Di Nardo – un assoluto leone – dopo il precedente contrasto perso da Rao. Servono10 minuti alla Spal per creare qualcosa: imbucata magica di Antenucci per Karlsson che a tu per tu con Forte sbaglia il primo controllo e fallisce la seconda opportunità concessagli nella circostanza, con Bosisio che salva sulla linea di porta. Corre uno spavento anche la Spal dopo una punizione apparentemente innocua di Di Nardo: Melgrati non trattiene e sembra combinarla grossa, ma è reattivo a rimediare sulla respinta di Scorza con un bel riflesso. Non sarà l’unico, perché subito dopo l’estremo difensore biancazzurro compie una paratona per salvare su Benassai. La Spal sembra traballare ma alla mezzora va vicino al vantaggio con una rovesciata da buona posizione di Rao: illusione del gol per i 185 tifosi ferraresi piazzati dietro la porta situata alla destra delle panchine. I padroni di casa tornano a macinare gioco, vincono ogni contrasto e costringono la Spal a una costante apnea. E in una delle ultime azioni della prima frazione i rossoblù trovano il punto dell’1-0 con Di Stefano che trafigge sfruttando l’assist di Scorza, ma soprattutto il gran velo di Di Nardo. La Spal ha avuto due occasioni, ma il vantaggio locale al duplice fischio ci sta.

Karlsson ci riprova in apertura di ripresa su una buona palla di Mignanelli ma è lento e si fa rimontare da Benassai. Rispondono “i quinti” del Campobasso, Melgrati però è attento su Pierno. Le squadre si allungano, Rao mette un cross insidioso, però la Spal rischia tanto su due ripartenze tipiche del calcio di Braglia. Il colpo del ko arriva – puntualmente –  a difesa schierata ed è l’ennesimo gol subìto pesante da digerire: Pierno lavora bene, Di Nardo corona la sua prestazione per il 2-0, ma la passività estense è roba da non crederci. Dal settore ospiti si alza più di un coro di disappunto. Altro disimpegno horror, Baldassin calcia alto. Per il 3-0 è cosa soltanto di minuti: calcio d’angolo, solita Spal statuaria e Serra anticipa netto Sottini. Finale in totale balia degli avversari con l’arrivo dell’umiliante poker firmato da Forte. Inaccettabile.