Spal, Tacopina chiama i vip: nell’affare Tranmere ci sarebbe anche il marito di Rihanna
Il presidente biancazzurro e il noto rapper Asap Rocky sarebbero pronti a rilevare l’80% della squadra inglese, per una cifra vicina ai 15 milioni di sterline
Ferrara Dai media britannici continuano a circolare presunti elementi sulla possibile acquisizione del Tranmere Rovers (club di Berkenhead, poco distante da Liverpool, militante in League Two) da parte di Joe Tacopina. A quanto pare nel gruppo d’investitori ci sarebbe anche Asap Rocky (noto rapper, marito dell’altrettanto famosa Rihanna), giù cliente dello studio legale di Tacopina situato a Manhattan.
Secondo The Sun, il presidente della Spal sarebbe pronto a rilevare l’80% del Tranmere Rovers per una cifra vicina ai 15 milioni di sterline. Tacopina avrebbe tutta l’intenzione di rendere celebre il club negli Usa, tant’è che le indiscrezioni circolate parlano di una possibile serie tv creata per lo specifico. Le prime voci di settembre erano state rapidamente smentite da Tacopina. Tuttavia, nei recenti ritorni a Ferrara, lo stesso non ha mai scelto di organizzare un apposito appuntamento per parlare delle strategie future e degli eventuali elementi connessi all’attuale proprietà della Spal. L’avvocato newyorkese è stato più volte visto allo stadio di Prenton Park con Mark Palios (attuale presidente del Tranmere Rovers) . Nello scorso articolo pubblicato su The Atletic emergeva la costituzione di una nuova società sportiva con sede a Norwich chiamata “Tac 1884 Uk Limited” (1884 risulta essere anche l’anno di fondazione del Tranmere) , con il gruppo d’investitori americani “Blue Bird Mutual” che hanno dato evidenza social al proprio coinvolgimento sia nella Spal che nel Tranmere. Questo ancora presunto, ma sempre più attuale nella ricostruzione dei fatti, passaggio di proprietà resta ancora sospeso poiché la English Football League lo starebbe valutando nel dettaglio. Sull’argomento, in via Copparo, è sempre stato detto di non conoscere alcun dettaglio di quest’operazione, rimarcando il mantenimento dell’impegno di Tacopina a Ferrara.