Dossena prima di Spal-Pianese: “Siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo”
Il mister vede la crescita nella squadra: “Ci sentiamo solidi e stiamo facendo piccoli passi avanti. Anche sui calci piazzati contro ho visto una buona concentrazione nel non voler subire”.
Ferrara “Se continuiamo ad avere questo atteggiamento di crescita, potremo toglierci delle soddisfazioni”. Tra il post Arezzo e il pre Pianese, mister Andrea Dossena la pensa così. “Siamo una squadra viva, consapevole, che prova a imporre il proprio gioco. Ad Arezzo abbiamo sbagliato 20 minuti concedendo ai nostri avversari quattro situazioni pericolose. È brutto dirlo ma siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo perché ci sentiamo più solidi e stiamo facendo piccoli passi in avanti. Anche sui calci piazzati contro ho visto una buona concentrazione nel non voler subire. Dobbiamo ripartire da queste piccole cose”.
Mister, la preparazione di una partita in 72 ore come si svolge? “Analisi video, fitte chiacchierate e spiegazioni per capirsi bene sui recuperi fisici dalle ultime fatiche e confronto su cosa ci aspetterà dai nostri avversari”.
Appunto, la Pianese? “È una neopromossa che sta mostrando tutta la sua voglia di giocarsi la stagione. Vivono un bel momento di forma, sono dinamici, cercano sempre la riaggressione e provano a star compatti per venirti a colpire sull’errore. Anche nelle ultime ore bombarderò i miei ragazzi di nozioni collettive, singole e di squadra”.
Tra i pali fiducia ancora a Melgrati o spazio a Galeotti? “Melgrati ha la mia fiducia come del resto tutti gli altri componenti del gruppo. Anche per il portiere vanno fatte scelte in base all’utilità che può avere contro determinati avversari. Poi penso che un portiere non debba mai esser valutato sull’errore che commette. Galeotti si sta allenando in modo esemplare sin dal primo giorno e in ogni caso sarei tranquillo”.
Teme un po’ il clima che potrebbe esserci allo stadio? “Ad Arezzo a mio avviso siamo usciti a testa alta ed è importate dare sempre tutto. Col Pescara c’era il pregresso di Campobasso che ci ha dato rammarico e dispiacere. In questo sport il risultato è il padrone estremo di ogni cosa, ma la squadra è concentrata e pronta a dare ancora una volta tutto quello che ha”.
Questo 5-3-2 può avere qualche variabile pur mantenendo i tre centrali dietro? “Sì, ma più sul 3-4-3 che sul 3-4-1-2 visto che abbiamo Rao, Bidaoui e i nostri esterni hanno bisogno di un punto di riferimento per arrivare a sovrapposizione. Esperimenti così però ora non si possono fare perché c’è troppo poco tempo e non possiamo metter dentro qualcosa di diverso ogni settimana”.
Continuate a non avere rigori a favore. “Diciamo che due ci sarebbero stati, però. In ogni caso, se ce ne daranno uno, ci saranno i designati alla battuta così accade sulla lavagnetta dello spogliatoio con tutti gli altri incaricati di calci piazzati o situazioni da fermo”.