Spal a Terni tra insidie presenti e vecchie gioie: oggi serve la miglior prestazione
La brigata biancazzurra torna sul campo dove si festeggiò la promozione in serie A. Ancora fuori El Kaddouri, mentre l’ex Antenucci dovrebbe partire dalla panchina
Ferrara Acque di navigazione e obiettivi diversi, per Ternana e Spal. Che si ritroveranno di fronte alle 15 di oggi (previsti sole e temperatura attorno ai 20 gradi) nel sempre magico prato del “Libero Liberati”. Purtroppo il presente non lascia nemmeno un minimo di spazio per i dolci ricordi vissuti da quelle parti, dove il club estense festeggiò la promozione in serie A. La Spal in Umbria è soltanto chiamata a far la sua miglior partita del periodo, dando seguito ai segnali – confortanti, ma poco remuneranti in termini di bottino – lanciati nelle ultime tre uscite contro Pescara, Arezzo e Pianese.
Occhio però, perché la Ternana di Ignazio Abate è un cliente scomodo e fastidioso da affrontare per la sua riconosciuta forza offensiva (Cicerelli e Cianci sono due autentici spauracchi), ma al fischio d’inizio si partirà da 0-0 e bisognerà provarci andando oltre l’ostacolo. Magari con un po’ di buona sorte di ritorno, che non guasterebbe di certo, come accaduto nell’ultimo, e unico, successo del mese di ottobre a Rimini. Da quell’esterna in poi la Spal non ha più vinto una sola partita e l’affaccio sul nuovo percorso di novembre speriamo possa generare un segnale, anche inatteso dai pronostici.
Con qualche problema di singoli – out Bachini, Arena e El Kaddouri –, Dossena ha in mente di andare avanti col 5-3-2. In difesa Bruscagin rientrerà dal primo minuto al fianco di Nador, poi va capito se Bassoli potrà confermare la sua seconda gara ravvicinata o se ci sarà avvicendamento con Sottini e quindi la riproposizione del terzetto titolare di Arezzo. Calapai e Mignanelli confermati come quinti sulle corsie laterali, poi spazio e necessità di filtro a centrocampo con Büchel che tornerebbe in cabina centrale. Zammarini e Awua giocheranno ancora, anche perché di alternative in rosa non ce ne sono (in panchina, come solito, il giovane Kane). Coperta corta anche in attacco, più per caratteristiche che per numeri in sé. Karlsson dovrebbe giocare ancora spalleggiando Rao, mentre Antenucci e Bidaoui potrebbero entrare dalla panchina. Il capitano è anche un ex della partita (con i rossoverdi nella stagione 2013/2014).
Abate, parlando della Spal durante la conferenza stampa di ieri, ha sottolineato come ai biancazzurri stiano mancando i risultati ma non lo stato di salute. Staremo quindi a vedere se gli estensi riusciranno effettivamente a portare a casa qualcosa di concreto, dando seguito fattivo al nuovo percorso intrapreso. I 90 minuti del “Liberati” sono stati affidati alla direzione di Abdoulaye Diop della sezione di Treviglio (già direttore di gara quest’anno nella giornata d’apertura contro l’Ascoli). Gli assistenti saranno Montanelli di Lecco e Carella de L’Aquila, mentre Testoni di Ciampino sarà il quarto ufficiale.