Spal, Antenucci può entrare nella storia: nell’Olimpo dei bomber over 40
Al momento è 4° in serie C tra i goleador più anziani, ma mira al terzo posto
Ferrara Nel momento di massima difficoltà la Spal resta, sempre e comunque, aggrappata a Mirco Antenucci. Che ancora oggi si mostra capace nel decidere le partite e nell’aggiornare le già gloriose pagine della propria storia biancazzurra. Il gol di Spal-Pineto non è stato solo un toccasana fondamentale per le sorti della pericolante squadra di mister Dossena, ma ha consegnato al numero 7 di via Copparo il quarto posto nella classifica dei bomber più longevi della serie C. E visto che non è ancora finita qui, lo sguardo ora può esser indirizzato al terzo gradino del podio.
Continuare a fare il bene della Spal come aspetto prioritario e al contempo scrivere nuovi record: la missione del Lupo di Roccavivara è definita. Il gol siglato contro gli abruzzesi (a 40 anni e praticamente 2 mesi esatti) vale l’attuale quarto posto davanti a Reginaldo (gol in Picerno-Taranto a 39 anni e 3 mesi) e Geal Genevier (38 anni e 5mesi in Pro Vercelli-Albinoleffe del 2020). Ora l’idea è quella di mettere la freccia del sorpasso su colui che è sempre stato soprannominato “la freccia di Pistoia” (Francesco Valiani, 40 anni, 8 mesi e 29 giorni): si può ancora fare. Se, come annunciato la scorsa estate via social, Antenucci smetterà non potrà più mirare al secondo posto di Francesco Scarpa (41 anni e 3 mesi la rete in Vibonese-Paganese) e soprattutto al primato di Emerson (42 anni e 7 mesi) che nella primavera 2023 aveva segnato con l’Olbia contro la Recanatese.
Suo, a oggi, non è solo il record riferito alla terza serie ma ai marcatori più anziani di sempre del calcio professionistico italiano. Il secondo è Ivan Del Prato, poi ecco Zlatan Ibrahimovic (41 anni e 5 mesi), il già citato Scarpa e Alessandro Costacurta. A Legnago arriverà la presenza 160 di Antenucci in maglia Spal. Sono 45 al momento i gol all’attivo, rimarcando che dal suo ritorno in biancazzurro la squadra non ha ancora avuto un calcio di rigore a favore (e ai magici tempi della A, Ante7 era uno che se ne incaricava). Staremo a vedere se arriveranno anche 11 metri di felicità come possibilità d’incremento dei già storici numeri dell’attaccante molisano. Che dopo l’exploit di metà settembre è tornato a gonfiare la rete avversaria (5° stagionale) e non ha alcuna intenzione di fermarsi.