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Serie A2

Basket, Cividale ha due marce in più e Cento può solo limitare i danni

Simone Gagliardi
Basket, Cividale ha due marce in più e Cento può solo limitare i danni

Non c’è partita per la Sella contro i friulani, che ipotecano il match nel primo tempo. Tanfoglio e Sperduto protagonisti nella mini-rimonta, che riduce un po’ il divario

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Cento Cividale espugna con merito la Baltur Arena contro una Sella spuntata, che gioca una partita orribile, con i suoi terminali in serata no, la palla giocata sotto poco e male e tanta imprecisione al tiro da lontano, spesso senza ritmo, per 20’. Una prestazione perfetta, invece, quella di Cividale, che gioca proprio una gran bella pallacanestro. In attacco sembra un orologio svizzero, tanti passaggi alla ricerca dell'uomo più libero e del tiro più facile. In difesa cambi e raddoppi sistematici a offuscare le idee a una Sella irriconoscibile, arrugginita e con poche idee. Poca verve agonistica e poca velocità per contrastare un avversario nettamente più forte.

Pessimo da subito l'impatto di una Sella in balia del gioco lineare e ordinato di Cividale che punge con i suoi mezzi lunghi e allunga, 6-15 al 5'. Di Paolantonio prova a dare linfa alla squadra con l'ingresso di Sperduto e con la zona che non dà frutti; Davis non è il giocatore nominato da Lnp miglior straniero dell’A2 del mese di novembre, Henderson l'ombra di sé stesso e la Gesteco prende presto il largo, 11-25 al 9'. Dalla panchina poi entrano Redivo e Miani, che affossano una Sella senza armi per reagire, 15-38 al 13' e partita che prende già la sua direzione. Qualche magia di Redivo e di Rota e Cividale ipoteca già a metà una vittoria di fatto mai in discussione, 23-51 al riposo lungo. Gesteco in controllo, ci mette del suo Redivo, che con altri due missili affonda la Sella a -33 sul 34-67 al 28'. Unico lampo di serata un 12-0 firmato Tanfoglio e Sperduto per far rientrare un passivo che stava diventando umiliante, limato ulteriormente nell'ultimo quarto sotto i colpi di Sperduto, ma con la partita mai in discussione. Più grinta, più cattiveria agonistica rispetto al primo tempo, ma troppo tardi e troppo poco per resistere a una Gesteco implacabile con i colpi di Marks: 62-79 alla fine. Poco da dire; serata no, si salva solo la Baltur Arena: 1.800 spettatori di venerdì ed una "Zimmer" che dà spettacolo fino alla fine. Nonostante tutto. C'è da lavorare e parecchio. Onore a Cividale che passa nettamente e con merito.