Spal, ispirati a Felloni. Bassoli: «Ho una rabbia...»
La società biancazzurra è stata ospite nel negozio di via Canonica in occasione del lancio della nuova collezione Duno autunno-inverno
Ferrara Una realtà vincente - il negozio di abbigliamento Felloni di via Canonica - un’altra che si sta facendo largo nel mondo della moda (Duno) e una terza che vive di alti e bassi, ma che riesce comunque ad accendere la passione dei tifosi, la Spal. Un tridente protagonista di un pomeriggio diverso, dove le distanze tra il club biancazzurro e la città si sono particolarmente ridotte: non è arrivato il perdono dopo la brutta sconfitta di Pontedera ma anche stare tra la gente aiuta ad alleviare le ferite.
E così, in occasione del lancio della nuova collezione Duno autunno-inverno, la Spal è stata ospite di un’icona della città di Ferrara, quel negozio Felloni che tante generazioni ha vestito e che ancora adesso è sinonimo di vitalità, eleganza e qualità. C’era tutta la dirigenza, dal direttore generale Luca Carra al direttore sportivo Alex Casella con famiglia, la responsabile marketing Veronica Bon e il team manager Alessio Cirulli. Ma soprattutto c’erano Alessandro Bassoli e Ottar Magnus Karlsson, ai box per infortunio ma super disponibili a conversare con i clienti passati per un brindisi. «Ho una rabbia addosso - dice Bassoli, rifacendosi al match di Pontedera - Ero convinto che l’avremmo ripresa, invece così è tutto più difficile. Il motivo? È dentro di noi, non è la prima volta che accade e quindi qualcosa non va ancora come dovrebbe». Ci ha pensato il signor Giulio a riportare un po’ di serenità, lui che ha fatto dell’empatia con il cliente un elegante modo di fare: «Quando giochi dimmelo - ha scherzato con Karlsson - che vengo a vederti. Lui (indicando Bassoli) ti scorta fino in area e tu fai gol, mi raccomando». Chissà che non porti bene, nella vita è un esalante esempio...