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Dossena prima di Ascoli-Spal: «Ne verremo fuori, noi come il Manchester City»

Alessio Duatti
Dossena prima di Ascoli-Spal: «Ne verremo fuori, noi come il Manchester City»

Sul mercato: «Cerchiamo centrocampisti e attaccanti, anche se non sarà semplice perché non si trovano giocatori liberi»

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Ferrara Mister Dossena così, a poche ore dal match di Ascoli: «In questo momento siamo un po’ fragilini ma è importante rimanere uniti e concentrati. Dopo Gubbio ho cercato di dare qualche pacca sulla spalla ai ragazzi perché erano un po’ demoralizzati. Ho fatto l’esempio del Manchester City: nel calcio quando la testa pesa tanto si fa fatica e nel nostro piccolo il momento non positivo ci condiziona. Ma pian piano, ne verremo fuori».

Proprio l’Ascoli, sembrerebbe esserci riuscito: «Come noi, non sono una squadra da queste posizioni di classifica. Davanti hanno un potenziale importante e occorrerà prestare attenzione. Sono bravi a colpire sulle palle improvvise e ad aprire il campo in velocità. Corazza è un giocatore da gol e da peso specifico. Proveremo a tenere botta, magari con più possesso nei nostri piedi perché non siamo una squadra strutturata per l’arroccamento in difesa».

Arrivati al giro di boa, la classifica piange: «Fa male – dice Dossena – perché mai e poi mai me lo sarei aspettato. Non vogliamo alibi o scusanti, dobbiamo uscirne noi con le spalle larghe». Infine sul mercato: «La situazione economica la condivide il direttore (Casella; ndr) con la società. Io e lui parliamo dell’aspetto sportivo, battezzando chi fa il caso nostro. A gennaio non si trovano giocatori liberi, bisogna sempre fare i matrimoni con le altre società di mezzo ed è ancor più difficile. Cerchiamo centrocampisti e attaccanti, possibilmente duttili sulle corsie laterali per interpretare entrambi i nostri moduli. Vogliamo elementi di ritmo e di gamba. Ma ripeto, non sarà un mercato semplice da parte nostra. Serviranno possibilità, scambi o cose simili perché è difficile pensare di intasare ancora il numero dei contratti».