L’Ascoli corteggia Bruscagin. La Spal può farci un pensierino
Le prime voci di mercato toccano anche la casa biancazzurra. Con Bachini in forse e Sottini già fuori dai giochi, poi servirà un rinforzo
Ferrara Sarà più di un lungo mese di calciomercato, quello che attende la Spal, con l’assoluta necessità di rafforzare la propria rosa. Sì, perché formalmente la finestra invernale per i movimenti in entrata e in uscita sarà aperto giovedì 2 gennaio e si chiuderà addirittura il successivo 3 febbraio. Come normale che sia, le prime voci iniziano a rincorrersi già da ora, visto che qualcosa – pur a fuoco lento – tutti gli addetti ai lavori hanno iniziato a cucinarlo da qualche settimana.
Un piccolo esempio d’ingrediente messo sul tavolo vedrebbe coinvolta anche la Spal, visto che l’Ascoli avrebbe messo concretamente gli occhi su Matteo Bruscagin. In casa biancazzurra non è ancora pervenuto nessun contatto diretto con il club marchigiano o con il procuratore del calciatore, a oggi non si può quindi nemmeno parlare di una bozza di trattativa o possibilità d’accordo, ma, a quanto pare, da Ascoli faranno sul serio e la notizia va per forza approfondita. È arcinoto il gradimento di Domenico Di Carlo verso il difensore classe 1989, che lo stesso tecnico – sempre con il ds Emanuele Righi, oggi proprio ad Ascoli – aveva chiesto a Ferrara all’inizio della passata stagione. Prima scelta di Mimmo ieri, prima scelta di Mimmo oggi. I bianconeri vorrebbero Bruscagin per aumentare le scelte in difesa, dato che ultimamente si sono visti costretti a far entrare nelle rotazioni un paio di giovani. Fin qui per “Brusca” sono state 39 le presenze registrate e il suo contratto con la Spal scadrà al termine di questa stagione, dunque nemmeno tale vincolo potrebbe rappresentare un grosso scoglio per il decollo del discorso.
È chiaro che poi la Spal dovrà guardarsi attorno, per non rimanere in difficoltà numerica, viste le incognite sul rientro di Bachini e considerato che per Sottini la stagione è terminata anzitempo. Se Bruscagin partisse per Ascoli, il ds Alex Casella dovrebbe trovare un sostituto con caratteristiche magari differenti, ma seguendo dinamiche contrattuali (ed economiche) simili. Scambi? Osservando il reparto difensivo dell’Ascoli, non sembrerebbero esserci idee stuzzicanti, ma in generale quello della Spal sarà un mercato invernale fatto più che altro di contropartite tecniche.
Se con i marchigiani si parlerà concretamente di Bruscagin, potrebbero magari aprirsi idee legate a qualche elemento non imprescindibile nel progetto bianconero e di altro reparto. Dando uno sguardo alla rosa di mister Di Carlo, Tirelli – duttile giocatore offensivo – potrebbe fare al caso della Spal. Anche Adjapong non sta più giocando e il tarantolato Caccavo dell’altra sera è considerato una riserva, ma sarebbero idee meno praticabili per un motivo o per un altro. A oggi, l’unica certezza è che il buon Di Carlo rivorrebbe lavorare con Bruscagin. Il desiderio potrebbe anche essere reciproco, ma per dare il via all’operazione bisogna sentire la Spal.l