Spal, mercato in infermeria. Obiettivo: meno infortuni
Sollecitazioni muscolari e tensioni mentali possono incidere sullo stato di forma
Ferrara Arena (due volte), Bassoli (due volte), Ntenda, Awua, El Kaddouri, Bidaoui, Karlsson (due volte), addirittura Camelio. E senza scordare gli assenti cronici Bachini e Fiordaliso. Aggiungici anche Sottini operato al tendine e il gioco è fatto. Il professor Carlo Oliani, incaricato di recuperare gli infortuni della Spal, ha il tablet a memoria esaurita con tutti i piani di recuperi personalizzati che sono stati elaborati per ogni singolo giocatore. Perché se davvero si deve individuare un problema serio, persistente e trasversale nei primi mesi di Dossena e del suo personale staff c’è proprio quello degli infortuni muscolari così ricorrenti.
È scontato dire che ogni calciatore ha caratteristiche personali: c’è chi è più predisposto a lavori di forza e chi invece ha muscoli più portati ad altri tipi di sollecitazioni; diventa perciò difficile individuare una causa univoca di tante soste in infermeria. Certamente non può essere il campo di allenamento visto la qualità dei terreni naturali del “G.B. Fabbri” e neppure il meteo ha particolarmente inciso visto le temperature gradevoli fino a prima del Natale. Può essere utile analizzare invece l’aspetto psicologico - maggiore sollecitazioni comportano più tensione muscolare e fisica - causato dai risultati altalenanti e in soccorso può venire anche il famoso confronto post Ternana tra staff e squadra quando finirono sul banco degli imputati vari aspetti del lavoro quotidiano, compresi anche i carichi di lavoro tra palestra e terreno di gioco.
Per fortuna - e in questo caso tutti gli scongiuri sono ben accetti - c’è chi sembra essere immune da queste problematiche e sta trainando il gruppo da settembre (Antenucci e Zammarini su tutti, seguiti da Calapai e Mignanelli che hanno convissuto egregiamente e silenti con qualche acciacco), ma sono poi arrivati in riserva allo stop natalizio.
Ecco, verrebbe da dire che le feste hanno aiutato una Spal ridotta ai minimi termini da troppo tempo e con quei risicati numeri dovrà fare i conti anche il diesse Alex Casella in ottica calciomercato. Esiste qualche ex infortunato che potrà dare un contributo decisivo nel girone di ritorno? Forse i rinforzi migliori arriveranno dall’infermeria ma nel frattempo la situazione rimane critica visto che Karlsson (individuato come l’attaccante titolare ad inizio stagione) si appresta a saltare l’ottava partita consecutiva per quella che il club continua a definire una ricaduta al polpaccio toccato duro.