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La Spal è in cerca di soluzioni, ma intanto torna il campionato

Sergio Armanino
La Spal è in cerca di soluzioni, ma intanto torna il campionato

I rinforzi del calciomercato non saranno disponibili a stretto giro

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Ferrara Trovare un attaccante che sia davvero un’alternativa al centro del reparto offensivo e non un nome per una casella che va riempita, lavorare sotto traccia per non farsi bruciare gli obiettivi dalla concorrenza. Specie a gennaio il lavoro del direttore sportivo è tra quelli più ingrati, se non hai la borsa dei denari colma. Non è il caso di Alex Casella, che alla Spal è chiamato anche a contenere i costi, anzi, magari alleggerire quel monte ingaggi da record che, almeno per questa stagione, continuerà a pesare sulle casse biancazzurre, ossia sulle tasche della proprietà. In una categoria dove i proventi sono poca cosa e ancora diversi stipendi degni almeno della serie B, ecco che muoversi fra concorrenti che hanno maggiore libertà di spesa diventa questione complessa.

Eppure la Spal ha bisogno di rinforzi, per perseguire l’obiettivo dichiarato e ribadito a fine andata: l’approdo ai playoff. Con tutta probabilità non sarà poi la post season trampolino per chissà quali altri traguardi ambiziosi, intanto c’è prima da conquistare la salvezza e poi, con un po’ di lungimiranza, provare a mettere pure qualche punto fermo per il futuro, ricordando, per esempio, che a fine stagione il bomber principe della Spal appenderà gli scarpini al chiodo. In quest’ottica, dunque, appare una scelta che guarda anche oltre la situazione contingente l’italo-marocchino Hamza Haoudi, regista 23enne in arrivo dal Frosinone: ds e mister lo hanno già avuto alla Pro Vercelli la passata stagione, riprenderlo a titolo definitivo e con un contratto a scadenza giugno 2027 significa aver fatto una scelta e di avere la pazienza di aspettarlo, visto che non gioca da mesi.

Il resto del mercato biancazzurro, invece, si fa nebuloso. Si moltiplicano i nomi per l’esterno destro di piede mancino, per contro non c’è traccia di quell’attaccante che, per quanto accennato prima, potrebbe essere un altro punto fermo per il futuro e questo a prescindere dai tempi di recupero di Karlsson. Sull’esterno destro d’attacco di piede mancino – e il ds Casella lo aveva preannunciato – il percorso si è fatto tortuoso, con il primo obiettivo Enrico Piovanello che pare con la valigia pronta per Trapani, da dove dovrebbe uscire Cristian Spini (che a destra, però, sarebbe adattato), in mezzo il torinista (ed ex giovanili Spal) Francesco Dell’Aquila. C’è tempo fino al 3 febbraio, ma la Spal avrebbe bisogno di rinforzarsi al più presto, per poi magari alleggerire gli emolumenti con qualche uscita: Büchel, più per costi che per scelta tecnica, e Radrezza sarebbero ricollocati volentieri, Bruscagin pareva sulla strada di Ascoli per tornare alle dipendenze di mister Di Carlo, il giovane Angeletti, bomber della Primavera, e alcuni suoi compagni piacciono a club di serie D.

Intanto, però, incombe il campionato, domenica alle 12.30 sarà lunch match con il Perugia e a ricordarcelo sono le designazioni arbitrali: fischierà Lorenzo Maccarini di Arezzo con guardalinee Alessandro Parisi di Bari e Carmine De Vito di Napoli, quarto ufficiale Erminio Cerbasi di Arezzo. Mister Dossena potrebbe riavere disponibili Bidaoui e Awua, il primo addirittura come titolare.