La Nuova Ferrara

Ferrara Mister Dossena è sincero quando, appena arrivato in sala stampa, ammette: «Non pensavo andasse a finire così, visto che a noi era capitato parecchie volte di uscire dalla partita, invece stavolta, pur con un uomo in meno per buona parte della gara, siamo rimasti in partita, riuscendo a pareggiare e a un certo punto ho anche pensato che potessimo battere il Perugia».
Un atteggiamento ben diverso rispetto ad altre volte: come se lo spiega?
«Ho sempre detto ai ragazzi di crederci, ma non sempre in passato è accaduto, anche quando eravamo undici contro undici. Stavolta invece è scattato qualcosa di diverso e, dopo un primo tempo dove abbiamo commesso tanti errori, nella ripresa c’è stata la svolta e abbiamo giocato anche quando eravamo in svantaggio e con un uomo in meno, anche se devo ammettere che il Perugia ha avuto le sue occasioni, ma ha commesso errori sotto porta e quando ha concluso a rete Galeotti si è fatto trovare sempre pronto».
È la seconda volta che El Kaddouri viene espulso. Il giocatore è nervoso?
«Non credo. El Kaddouri ha l’esperienza e l’età per capire cosa fare. Sono stati due falli di gioco, nient’altro».
Per come si erano messe le cose, si tratta di un punto guadagnato?
«Siamo andati a riprenderci la partita. Nella ripresa l’atteggiamento è stato positivo. Dobbiamo sempre cercare di andare a offendere, cercando nel contempo di essere equilibrati e più incisivi davanti».
Per fortuna che c’è sempre Antenucci.
«È il nostro bomber e quando ha la palla sui piedi può sempre accadere qualcosa».
A proposito di reparto avanzato Rao da tempo non incide.
«Speriamo torni a farlo presto, come a inizio campionato».
Anche da Bidaoui ci si attende molto di più.
«Lo sto utilizzando in una posizione impropria, ma il suo atteggiamento è buono».
Ha gettato nella mischia il neo acquisto Haoudi, che impressione ne ha ricavato?
«Positiva. Certo non ha ancora i novanta minuti nelle gambe e andrà inserito gradualmente, ma ritengo sarà un giocatore importante per questa squadra».
Zammarini è stato determinante nell’occasione della rete del pareggio firmata da Antenucci e la racconta così: «Mi è arrivata la palla credo da Mignanelli e potevo tentare la conclusione, poi ho visto che Antenucci era libero e l’ho passata al nostro capitano: in quel momento mi sono detto che era meglio se avesse tirato lui e infatti ha indovinato un gran tiro che si è insaccato alle spalle di Albertoni». Poi, più in generale sulla prestazione della Spal: «Tutta la squadra ha fatto una buona prestazione nonostante l’inferiorità numerica per oltre un’ora e il pareggio alla fine ce lo siamo meritati».