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Spal, Haoudi: «Dimostrerò il mio valore»

Alessio Duatti
Spal, Haoudi: «Dimostrerò il mio valore»

Hamza Haoudi si presenta e chiede spazio contro la sua Lucchese

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Ferrara «Ho sofferto tanto a stare fuori dal campo per questi mesi, ma ho sempre dato il massimo e non ho mai mollato. Felice di essere tornato, forza Spal!». Il post su Instagram di Hamza Haoudi ha anticipato di qualche ora quella che poi è stata la vera e propria presentazione ufficiale del primo acquisto invernale dei biancazzurri. «Ringrazio per la fiducia del presidente e della società. Sono felice di aver sottoscritto un contratto anche per il prossimo anno, ma, prima di tutto, voglio concentrarmi su questi sei mesi. Conosco molto bene mister Dossena e il direttore Casella, perché ci ho già lavorato assieme (a Vercelli, ndr). Mi hanno dato l’opportunità di venire in questa grande piazza e io ho tutta la voglia di dimostrare il mio valore. L’esser rimasto fermo o l’aver lavorato sempre a parte in questi mesi non sarà un alibi, sono felice e darò tutto me stesso per riportare la Spal dove merita assieme ai miei compagni».

Haoudi, al suo primo gettone di presenza in biancazzurro, ha generato interessanti vibrazioni: «Direi che ho retto molto bene i 20 minuti contro il Perugia, ma la condizione fisica va aumentata a ogni allenamento. Mi sento bene, oggi come oggi non saprei dire un minutaggio esatto, magari una settantina nelle gambe potrei averli». Il secondo appuntamento sarà proprio in quella Lucca che ha dato i natali al 2001 di origini marocchine: «Non vedo l’ora di giocarci, in fin dei conti è casa mia e sono felice di questa cosa. Sarà naturalmente una partita speciale, non nascondo il mio tifo per la Lucchese, ma quando scenderò in campo saranno nemici».

In giovanissima età – non che adesso il ragazzo sia attempato, anzi – Haoudi veniva chiamato l’Hamisk della Versilia: «Rubare qualcosa dai grandi non fa mai male – commenta sorridendo – e lui è stato davvero un giocatore formidabile. Anche quel soprannome per me è un grande onore, mi faceva molto piacere ai tempi del Livorno. Comunque, anche adesso guardo i migliori per trarre ispirazione».

Poi, su ruolo e atmosfera trovata al “Paolo Mazza”: «Sono una mezz’ala, ma all’occorrenza posso giocare sia sulla trequarti che come play in regia. Però questo non devo dirlo io, ma spetterà sempre al mister decidere dove impiegarmi. Lo stadio? Ci ero già venuto a giocare da avversario con il Frosinone, quindi conosco la piazza e avevo già visto la curva bella piena. Qui c’è un tifo spettacolare, la Spal merita altre categorie».

Il nuovo arrivato è stato accolto dalle parole del direttore sportivo Alex Casella: «È un ragazzo che era stato vicino a vestire la nostra maglia in estate, ma all’ultimo sfumò. Lo ringrazio per la voglia che aveva di venire alla Spal, nonostante la classifica non sia quella che ci aspettavamo cinque mesi fa e considerato il fatto che avrebbe potuto accettare altre proposte. Tutto ciò gli fa onore. Questa decisione – prosegue Casella – può solo rafforzare il rapporto che c’è tra noi. Haoudi sarà un giocatore davvero utile e ci ha già dato un saggio della sua qualità».